Juventus, il mancato accesso alla Champions porterebbe un buco da più di 80 milioni

28.04.2021 14:00 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture

La Juventus è in corsa per la qualificazione alla Champions League, obiettivo minimo per una stagione deludente che rischierebbe di diventare fallimentare senza l'accesso alla competizione più importante. Come spiega La Gazzetta dello Sport, però se i bianconeri non dovessero riuscire a qualificarsi a risentirne sarebbero anche le casse del club: "La Juve si è ormai adeguata a un certo volume di fatturato. Quel fatturato cresciuto nel decennio da 156 a 494 milioni (nel 2018-19, prima del Covid), cui è corrisposto un aumento degli stipendi da 140 a 328. I pesanti investimenti degli ultimi anni, le precoci eliminazioni in Champions e la pandemia hanno messo in profonda sofferenza i conti bianconeri: dopo il deficit di 90 milioni del 2019-20, questa stagione potrebbe chiudersi con un rosso di almeno di 200 a meno di non realizzare plusvalenze a giugno e ulteriori spalmature degli stipendi.

Perdite che in prospettiva tenderanno a erodere il patrimonio netto e a bruciare il tesoretto dell’ultimo aumento di capitale da 300 milioni. Se per il 2021-22 venissero a mancare i premi Champions, la situazione si complicherebbe ulteriormente. Di sicuro il piano 2019-24, già rivisto a causa del Covid, andrebbe riscritto: sarebbero necessari pesanti sacrifici ed Exor potrebbe essere costretta a un nuovo intervento (da tempo si vocifera del possibile ingresso di un fondo come socio di minoranza, magari attraverso un aumento di capitale riservato). Plusvalenze a parte, la Juve avrebbe un modo per colmare il buco: liberarsi di Ronaldo che pesa 87 milioni tra stipendio e ammortamento".