Juve, difesa in crisi
La Juventus non è più la Juve: difesa in crisi e numeri preoccupanti
C’era una volta un marchio di fabbrica chiaro e riconoscibile della Juventus: la solidità difensiva. Oggi, però, anche questa certezza sembra essere venuta meno. L’ennesima conferma è arrivata a Napoli, dove la squadra di Thiago Motta ha mostrato ancora una volta i limiti di un reparto che fatica a garantire stabilità.
Come riferisce Corsport, secomdo le statistiche più recenti, la Juventus ha subito gol in 10 delle ultime 12 partite in tutte le competizioni, mentre in Serie A le reti incassate sono già 14 in 14 giornate, con una media di un gol a partita. In pratica, la squadra parte spesso in svantaggio già dall’inizio del match.
Non solo: rispetto allo scorso anno, la Juve ha subito 6 gol in più rispetto alla stagione 2023-24 (8 gol dopo 14 giornate). Per trovare numeri peggiori bisogna tornare alla stagione 2021-22, la prima del secondo ciclo di Massimiliano Allegri, quando le reti incassate erano 16 nello stesso periodo.
Un fattore determinante è l’assenza di Bremer, leader della difesa, fuori dal campo dalla fine di settembre per la seconda operazione al ginocchio sinistro. Il suo rientro è previsto entro un paio di settimane, ma la gestione sarà delicata e non si potranno chiedere miracoli. Gli infortuni non risparmiano nemmeno gli altri difensori: Rugani e Gatti sono attualmente indisponibili, complicando ulteriormente le rotazioni della retroguardia bianconera.
I numeri confermano una costante negativa per la Juventus: la difesa, un tempo simbolo di solidità, oggi è vulnerabile e rappresenta una delle principali preoccupazioni della stagione.
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