Il Giornale - Di Maria predica bene. Juve aggrappata all'Europa
"Di Maria predica bene. Juve aggrappata all'Europa", titola Il Giornale che ha commentato così la prestazione bianconera in Champions League: "Fuori dalle secche degli zero punti in Champions, ma non dalle paure di una squadra a credibilità limitata. Juve che può dominare la partita ed, invece, chiude con una sorta di delirio tremens fin quando Rabiot non ha chiuso la partita come l'aveva cominciata: segnando il gol che toglie a tutti il peso dallo stomaco. Re assit di Di Maria, tre gol bianconeri, due del francese con lo chignon, in attesa di capire che Juve sarà anche nel ritorno con il Maccabi. C'è voluta la qualità, finalmente azioni da piedi buoni per vedere la Signora andare al gol e smentire tutti quelli che colpa del gioco dell'allenatore. Il calcio è molto più semplice: basta saper toccare il pallone.
La Juve ha fatto lezione con Di Maria, finalmente uomo della provvidenza per gli attaccanti. Gli altri hanno proposto piedi quasi centrati. Si sono messi di buona lena l'argentino e Rabiot per dimostrare la qualità al potere: passaggio filtrante dell'uno ed ecco il francese sbucare libero e bello, far partire la sassata di sinistro sotto la traversa. Rete che sbloccherà la partita e resterà nelle statistiche, visto che il francese non segnava da un anno. Non è un caso che l'idea sia stata replicata ad inizio ripresa: stavolta con Di Maria impegnato a lanciare Vlahovic e in gol. Momento da brivido per gli spasimanti del serbo, in astinenza Champions da quasi 8 mesi: sfida col Villarreal".