Ibra rivela: quando Capello alla Juve terrorizzò tutti...

14.11.2011 10:15 di  Sandro Scarpa   vedi letture

Altre rivelazioni dall'autobiografia di Zlatan Ibrahimovic. E' il turno dell'attuale ct dell'Inghilterra Fabio Capello.
"Capello mi ha fatto diventare un top player quando lavoravano insieme alla Juventus".

Ecco alcuni stralci del libro di Ibra rivelati dal Daily Mail: "Capello mi ha insegnato il rispetto in Italia".

Ibra prosegue il suo racconto: "Quando Capello ha lavorato con me, mi ha insegnato ad esercitarmi costantemente a tirare in porta per fare gol: da ogni angolo, su ogni palla, in ogni situazione', 'Bam, bam, bam, bam - tiro in porta".

Significativo un aneddoto sul mister dell'ultima Juve pre-calciopoli: 'Un giorno mi chiese: "Per te chi ha la migliore tecnica nel calciare qui alla Juve?". Ho risposto che forse era Del Piero o Nedved e lui rispose: "L'allenatore dei portieri, perché colpisce la palla forse 1.000 volte al giorno, ogni giorno".

"Una volta dopo una sconfitta in Champions nel 2005 a Liverpool, cominciò ad urlare fortissimo contro Lillian (Thuram) che aveva perso il suo uomo in occasione del gol. Poi prese a calci così forte un lettino dei massaggi che tutti noi eravamo semplicemente sedutì li, guardando il pavimento. Nessuno muoveva un muscolo e soprattutto nessuno ha mai più osato ripetere in partita quello che aveva fatto Thuram".

"Capello mi ha insegnato che il rispetto non è qualcosa che si ottiene una volta per tutte, ma è quello che si deve guadagnare ogni volta."