Giovanni Kean: "La cessione di Moise fu una scelta di Sarri. In questa Juve starebbe bene"

19.02.2021 09:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Giovanni Kean: "La cessione di Moise fu una scelta di Sarri. In questa Juve starebbe bene"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Giovanni Kean, fratello di Moise, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport rivelando qualche retroscena relativo all'addio dell'attaccante dalla Juventus: "Penso che la Juventus non avrebbe mai voluto lasciarlo partire. Non è stata una questione di soldi. Credo sia stata una scelta dell’allenatore che era appena arrivato (Sarri n.d.r). Fosse rimasto Allegri, Moise non sarebbe mai stato venduto”.

Ci sarebbe stato benissimo in questa Juve?
“Certamente, non avrebbe avuto molti problemi. Parliamo di uno dei migliori club in Europa e ci sarebbe stata tanta concorrenza. Dybala, Ronaldo, Morata… ma le stelle ci sono anche nell’attacco del Psg. Icardi, per esempio, per me è uno dei più forti in circolazione. Però ha giocato meno di Moise. Se uno è forte, gioca ovunque”.

Nel giugno del 2017, in una semifinale scudetto Primavera contro la Fiorentina, Moise tentò il cucchiaio. Lo sbagliò e lo accusarono di presunzione
“Aveva già esordito in Serie A e in Champions, per questo lo attaccarono. La verità è che per battere un rigore del genere in una sfida così delicata ci vuole coraggio. Lo avesse segnato, gli avrebbero dato del fenomeno. Avendolo sbagliato, lo hanno attaccato. Tanto da fuori hanno sempre qualcosa da ridire. Lo hanno accusato di essere presuntuoso quando invece, fra i mille difetti che può avere, quello è l’unico che non ha mai avuto. Non si è mai montato la testa”.

Il C.t. Mancini avrà visto il gol del Camp Nou?
“Davanti può scegliere fra tanti giocatori molto forti, ma Moise è l’attaccante più completo che ha a Nazionale. Può giocare punta, ma anche esterno a destra o a sinistra. E poi lui ci tiene tantissimo all’azzurro. Vincere con quella maglia è il sogno che ha sempre avuto fin da bambino”.