Gazzetta - Panucci: "Real campione del mondo, ma anche la Juve ha i suoi punti di forza e deve sfruttarli. Mai stato antijuventino"
Christian Panucci, ex difensore del Real Madrid, ha introdotto la sfida tra Juve e Real sulle pagine de "La Gazzetta dello Sport": "La Juve è stata un po’ criticata perché non ha festeggiato troppo il quarto scudetto consecutivo? In Italia la mamma dei rompiballe è sempre in cinta. Se festeggi e poi prendi tre gol ti criticano, adesso criticano perché dicono che sembra che la Juve non abbia neppure vinto il campionato. A me pare che abbiano dimostrato tutti grande professionalità, c’era da preparare una partita storica e mi pare che la linea scelta sia quella giusta. Condivido quello che ha fatto Allegri d’accordo con il club. Allegri per certi versi viene accostato a Lippi? Non ho mai visto Max lavorare dal vivo, ma da quello che percepisco direi che lo accomuna a Lippi la concretezza, la fiducia nel lavoro di tutti i giorni. Sono toscani tutti e due e simili nel tem peramento: asciutti, pratici. Lippi aveva un pro dotto forte fra le mani e lo sapeva, e mi pare che Allegri abbia lo stesso atteggiamento pragmatico. Mi auguro che possa vincere quanto e più di Lippi. Non ho mai avuto nulla con tro la Juve, anzi ho sempre am mirato le capacità della società. Certo, arrivare in finale di Champions e battere una squadra italiana era strano, ma erano sensazioni unicamente legate al momento. Non sono mai stato antijuventino a prescindere. C’era una distanza maggiore fra quella Juve e il mio Real o fra le rivali di adesso? La situazione non è molto cambiata.
La Juve di allora, come questa, aveva appena vinto il campionato, mentre noi puntavamo tutto sulla Champions. Era una squadra solida, aveva il furore, noi avevamo maggiore qualità individuale negli undici e un gran possesso palla. Ma in una finale contano i particolari: la differenza la fa spesso un singolo episodio e fu così che vincemmo noi. Il Real Madrid di oggi ha enormi qualità, è la squadra campione del mondo, ma anche la Juve ha i suoi punti di forza: grande difesa, qualità nelle ripartenze. Deve sfruttare tutto questo. Diranno che Allegri è difensivista e in Europa non osa abbastanza? Allegri ha fatto benissimo finora e la Juve deve continuare così. Ha una solidità difensiva che le altre tre semifinaliste non hanno ed è questo che può portarla lontano. Avere qualità difensiva non vuol dire difendersi e basta: la Juve deve aspettare l’avversario e ripartire, così può supe rare il Real Madrid".