Gazzetta - Juve, dieci d’autore per Max

Come riferisce Gazzetta, A Torino Allegri sta bene, nel futuro potrebbero esserci soltanto destinazioni first class come Real Madrid (in Spagna si parla già di meeting di mercato con Florentino Perez) o Manchester United. Qui non è più questio­ ne di numeri, ma di sensazioni Perché l’uomo, in fondo, è rimasto quello che faceva arrabbiare Cellino ai tempi del Cagliari e poi lo incantava. Un imprevedibile.
Dopo il decimo titolo italiano vinto a Gedda , Allegri punta alla Champions. Allegri in Arabia Saudita ha conquistato la sua personale Decima e in testa ha la vittoria numero 11 (campionato) e so­prattutto 12, la Champions Le­ague. Che sarebbe la numero enne per Cristiano Ronaldo, la prima per lui, la terza per la Ju­ventus. Lo hanno paragonato a tanti: Capello per la lucidità nei cambi, Lippi per la gestione dello spogliatoio, Ancelotti per il modo di allen­tare la pressione quando serve e mettere in grado di rendere al massimo le prime donne. In re­altà Allegri è Allegri, uno che si è evoluto passo dopo passo e che si ritrova con 12 trofei in casa. Dieci da allenatore della Juventus: quattro scudetti, due Supercoppe italiane, quattro coppe Italia. 

La Juventus ormai ha fatto l’abitudine ai ti­toli nazionali e anche lui, ma quel titolo somiglia un po’ al primo vinto in bianconero per il cammino spigoloso, perché Allegri non era stato accolto bene.