Gazzetta - Chinè ha puntato sulla "mancata lealtà"
Che cos’è che ha portato a questa sentenza che, diciamoci la verità, ha spiazzato ogni pronostico pubblico e privato? E' l'interrogativo lanciato da Elisabetta Esposito e Valerio Piccioni sulle pagine de La Gazzetta dello Sport.
La chiave giuridico- sportiva - si legge nel pezzo dei colleghi - è stata il tirare in ballo l’articolo 4. È una specie di principio informatore del Codice di Giustizia Sportiva, semplificando, quello della «mancata lealtà». «Mancata lealtà» che è stato il cuore del verdetto. Non più l’affare, il giocatore ipervalutato a bilancio, le operazioni di qua e di là con diversi club. Ma il «sistema». Se non fosse stato così, le altre società sarebbero state punite. E invece zero con gli avvocati di tutti gli altri club, primo fra tutti Mattia Grassani che assisteva Pisa, Genoa e i dirigenti del Parma. Dunque, una questione di «sistema».
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