Gattuso: "Credo che la Serie A sia difficilissima. Raspadori largo? Ci può stare"

Vigilia di Estonia-Italia, valida per le qualificazioni ai Mondiali. Gennaro Gattuso, ct della Nazionale, ne ha parlato così. Le sue parole raccolte da SkySport:
SERIE A - "Credo sia difficilissima. Ho lavorato all'estero, a livello tattico è molto complesso. Ecco perché chi allena da noi è molto preparato, bisogna saperne per allenare in Italia. Spina è un ragazzo sorridente con grandissime qualità. L'ho visto proprio come pensavo, preferisce di più giocare a sinistra ma sa che deve darci una mano e ha dato disponibilità. Per me questo è importante, lo ringrazio ancora.
RASPADORI - Farlo partire largo? Ci può stare, ma l'importante è occupare le posizioni. Dipende come vogliamo coprire gli spazi, non è impossibile. Se ci fosse la possibilità è una zona di campo che può coprire".
ATTACCO - "Cambiaghi pronto a debuttare? Certo, altrimenti non l'avrei chiamato. Raspadori può fare entrambe le fasi, ha fisico e mentalità. Sicuramente è più attaccante di Cambiaghi o Zaccagni. Invece Cambiaghi ha entrambe le fasi ed è pronto"
SQUADRA - "Devo ringraziare questi ragazzi, c'è un'aria che mi piace ma anche voglia e intensità. Dobbiamo imparare ad annusare il pericolo, ci piace anche stare nella metà campo avversaria. Sono molto contento di quello che sto vedendo. I ragazzi stanno bene insieme, è quasi un peccato si debba giocare domani... Ci dobbiamo confermare, vi posso assicurare che vedo un bell'ambiente e grandi allenamenti"
NORVEGIA-ISRAELE - No, dobbiamo pensare alla partita di domani. Ci giochiamo tanto, dobbiamo fare punti e quello che succede succede. Massima concentrazione e poi vedremo cosa succederà"
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