Gambelli: "Osimhen-Napoli? Intercettazioni gravi. Sta accadendo quello che successe con Calciopoli"

Gambelli: "Osimhen-Napoli? Intercettazioni gravi. Sta accadendo quello che successe con Calciopoli"TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 22:30Altre notizie
di Marta Salmoiraghi

Riccardo Gambelli, scrittore e piccolo azionista della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera ospite della trasmissione Fuori di Juve in cui ha analizzato il momento della Juventus e il caso Osimhen-Napoli. Ecco le sue dichiarazioni:

"Sin da ragazzo ho sempre preferito lo Scudetto alla Champions League. Vincere il tricolore per me è qualcosa di speciale, anche se oggi la Champions ha un peso enorme, anche dal punto di vista economico. Sono cresciuto nel mito dello Scudetto: dal 2020 non lo vinciamo e non vorrei che si ripetesse una storia già vissuta in passato.
Spero che già dalla prossima partita si possa rivedere quella scintilla che può fare la differenza ma, al momento, non la vedo ancora.»

Ha poi aggiunto:
"Contro il Milan è stata una partita che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti. Alla fine ci è anche andata bene: Tudor mi è sembrato soddisfatto del pareggio, forse aveva paura di perdere. Ma la Juventus, nel suo DNA, è abituata a vincere. Florenzi ha detto a Sky che un tempo, quando si andava allo Stadium, c’era timore; ora non è più così.
Siamo diventati una squadra normale, e questo non dovrebbe accadere. Mi auguro che scatti di nuovo quella scintilla, perché non credo che questi ragazzi siano mediocri: devono solo essere valorizzati al meglio. E spero che Tudor riesca a farlo."

Osimhen-Napoli: «Ho letto che i legali hanno dichiarato che le intercettazioni erano già agli atti, e questo rende la situazione ancora più grave: significa che la giustizia sportiva avrebbe potuto intervenire e non l’ha fatto. Non credo che si riaprirà nulla, ma è comunque l’ennesima vergogna: si continua a punire solo una squadra.
Per me quelle intercettazioni sono molto gravi quando si dice di non lasciare tracce, vuol dire che si è consapevoli di stare facendo qualcosa di sbagliato. Sta accadendo esattamente ciò che avvenne ai tempi di Calciopoli."