Ds Roma, Maini: "Si è parlato di Paratici, ma sarei contento se si riavvicinasse Sabatini"

24.10.2020 12:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Ds Roma, Maini: "Si è parlato di Paratici, ma sarei contento se si riavvicinasse Sabatini"
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L’ex centrocampista Giampiero Maini, tra le altre di Roma, Milan e Bologna, ha rilasciato un’intervista a Diesromae. Queste le sue parole:

L’esordio con la Roma ma anche 26 presenze con la maglia rossonera: che cosa le hanno lasciato questi colori?

“La Roma mi ha lasciato il ricordo più bello, l’esordio in Serie A diventando un calciatore professionista ma soprattutto ha consacrato l’amore che provo per questa città. Ho avuto l’onore di giocare con una squadra che ancora continuo a seguire con affetto. Il Milan invece è stato la parentesi più importante della mia carriera, una società fantastica, una squadra già ai tempi molto forte con la quale ancora ho un ottimo rapporto”.

Che idea si è fatto della nuova presidenza della Roma?

“Ancora è troppo presto per avere un’idea precisa. Non si è manifestata molto se non per vicinanza alla squadra, dato sicuramente molto positivo visto che, al momento, sono sua presenza fissa nella capitale. Devo dire che anche sotto l’aspetto del calciomercato hanno fatto un lavoro molto mirato e oculato. Credo che si siano presentati bene, certo è che hanno ancora bisogno di tempo per dimostrare realmente quali siano le loro ambizioni”.

Le piace Paulo Fonseca?

“Si, è un allenatore che ha subito catturato un po' di curiosità visto le sue idee propositive di calcio. Sta dando continuità a quello che è stato il suo primo anno, seppur travagliato per i motivi che conosciamo, però credo che adesso sia il momento giusto per confermarsi e consacrarsi insieme alla Roma”.

Tra i nomi fatti per il nuovo DS giallorosso, quale pensa sia il più indicato?

“Purtroppo, di nomi ne vengano fatti tanti, spesso troppi. Si è parlato di Paratici, di ritorni di nomi illustri come Sabatini ds che ha fatto in passato, per quello che poteva, delle strategie di mercato importanti. È stato in grado di scovare giovani interessantissimi che hanno portato avanti la squadra per diversi anni. Con ambizioni differenti se Sabatini si potesse riavvicinare alla Roma, sarei contento”.

Che cosa pensa della squadra di Pioli?

“Il Milan è una piacevolissima sorpresa, visto l’anno scorso non pensavo che potesse avere dei risultati così positivi in poco tempo. Pioli ha avuto la capacità, da allenatore esperto e competente qual è, di dare un’impronta importante alla squadra che l’ha subito seguito. La società anche è stata brava a mettere a disposizione del mister calciatori forti e che si sono rivelati perfetti per il suo progetto. Si è creato un binomio vincente che ha permesso ai rossoneri di partire alla grande”.

Ibrahimović indubbiamente è un valore aggiunto a questo Milan: qual è la differenza che fa un giocatore del genere?

“Basta vedere il derby della scorsa giornata di campionato, credo che sia stato determinatissimo per la vittoria del Milan. Oltre l’aspetto tecnico, sostanziale è l’aspetto della leadership caratteriale, e a lui non manca. Tralasciando i gol, fondamentale è la prontezza che hai nel gioco e Ibrahimović, in tutte le azioni, è stato sempre a disposizione dei compagni. Credo abbia fatto una partita straordinaria, se pensiamo che usciva da poco dal Covid, questo aggiunge ancor più valore alla sua prestazione”.

È stata meritata la vittoria dei rossoneri contro l’Inter?

“Si, ovviamente come è normale che sia la squadra ha faticato, l’Inter rimane comunque una grande squadra. Forse i rossoneri saranno stati fortunati in qualche episodio ma non hanno demeritato nulla, anzi, credo sia un risultato più che onesto”.

Che partita sarà Milan-Roma?

“Una partita molto avvincente, tra due squadre in salute e che stanno proponendo un ottimo calcio. Entrambe vengono da dei risultati importanti e sono ricche di entusiasmo. Sarà un match ricco di gol, ma per il risultato non saprei. Preferisco non espormi”.