Dossena: "Il calcio italiano è obsoleto, serve una rivoluzione culturale. Mancini è il tecnico giusto per il percorso di ricostruzione della Nazionale"

27.09.2022 16:10 di  Redazione Torino   vedi letture
Dossena: "Il calcio italiano è obsoleto, serve una rivoluzione culturale. Mancini è il tecnico giusto per il percorso di ricostruzione della Nazionale"
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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Beppe Dossena, ex calciatore, tra le tante, di Torino e Samp ed ex campione del mondo nel 1982. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com

In Nazionale ci sono i presupposti per tornare in auge?

“Non credo, bisogna inserire queste prestazioni in un percorso differente. In altri settori facciamo ancora fatica, siamo pronti per battaglie di un giorno, ma non per quelle più prolungate. Per quanto concerne la strategia, siamo ancora indietro. È necessario una rivoluzione culturale, oltre che l’intervento di persone competenti”.

Ci sono alcune individualità rilevanti per ripartire?

“Ci sono alcuni calciatori rilevanti come Raspadori, ma altri sono legati anche ai club, i quali tendono a fare bene”. I calciatori chiederanno all’Argentina di saltare l’ultima di campionato prima del Mondiale…”Mi auguro solo che siano notizie buttate al vento. Ci sono i presupposti per remare contro questo sport e i suoi valori. Avere pensieri legati al Mondiale è lecito, ma ci vuole tanto equilibrio per disputare le partite”.

Mancini è l’uomo giusto per la ripartenza dell’Italia?

“Assolutamente sì, tendo a pensare che i ragazzi della Nazionale spesso non siano motivati. E quando non ci sono i presupposti per mandare in campo i giocatori determinati è difficile. Mancini ha vinto l’Europeo, ma dovrebbe essere attuato un cambiamento”.

Le convocazioni delle Nazionale limiteranno lo spettacolo in Serie A?

“Spero di no. È possibile, bisogna attendere. Milan-Napoli è stata una bellissima partita. Spero di non assistere a spettacoli ai quali non vogliamo assistere”.

Pensieri sul calcio italiano?

“Il calcio italiano è obsoleto, questa è una parte che andrebbe cambiata. Dovrebbe essere avviata una rivoluzione”.