Dossena a RBN: "Vedendo Juve e Napoli si capisce molto del carattere dei due allenatori. Pirlo da giocatore era sempre pronto allo scherzo"

20.01.2021 18:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Dossena a RBN: "Vedendo Juve e Napoli si capisce molto del carattere dei due allenatori. Pirlo da giocatore era sempre pronto allo scherzo"
TuttoJuve.com

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Up&Down', è intervenuto l'ex Napoli Andrea Dossena per presentare la sfida di Supercoppa contro il Napoli: "C'è sempre un trofeo in ballo, quindi per i giocatori è qualcosa che metti in bacheca, non è una partita singola ma qualcosa di più particolare. Lo stato d'animo condiziona, ma anche la voglia di rivincita ti porta a dare qualcosa in più. Il Napoli veniva da alti e bassi ma sta cominciando ad avere delle certezze, la Juventus arriva in un momento di ricostruzione. Pirlo ha in mano la prima o la seconda squadra per valore in Italia, è giusto che sbagli, anche se il mondo del calcio va molto veloce. Le grandi squadre difficilmente sbagliano due partite di seguito. Gli infortuni da una parte e dall'altra possono condizionare la gara".

Su Pirlo e Gattuso: "Si conoscono e vedendo giocare le due squadre si capisce molto del carattere dei due allenatori, Pirlo è più un esteta, Gattuso ha grande carisma ed è sicuramente più avanti avendo già qualche anno in più di carriera. Pirlo è stato accolto subito bene dalla squadra, Gattuso arrivava da un ammutinamento, ha dovuto raccogliere i pezzi portando poi la squadra a vincere alla Coppa Italia".

Un aneddoto sui due: "In Nazionale io ero sempre in mezzo a loro due perché era sempre una risata unica, vedendo Andrea in campo non te lo aspetteresti così sempre pronto allo scherzo, Rino era un vulcano e di lui mi piaceva molto la schiettezza. Imparavi molto standogli vicino, anche quando era incavolato. Erano due ragazzi che avevano già vinto tutto e quindi scendevano in campo con una grande voglia da trasmettere anche a noi".

Sull'attacco: "A me piace molto Milik. Il Napoli si priva di un attaccante molto forte. Io non farei mai fare panchina a Kulusevski, è giovane ed è una forza della natura. Secondo me in questo momento qua serve un giocatore del genere".

Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.