Di Gennaro: "Si può dire quando Spalletti sbaglia, Yildiz come falso nove si è adattato. E c'erano altre soluzioni..."

Antonio Di Gennaro, ex centrocampista e oggi commentatore televisivo, ha analizzato ai microfoni di TMW Radio la situazione del Milan e il momento generale della Serie A.

Parlando della vittoria rossonera contro il Torino, Di Gennaro ha evidenziato le difficoltà iniziali: “Nel primo tempo il Milan è stato troppo lento, il Torino era partito forte e la squadra non era disposta bene in campo”. Le cose sono però cambiate nella ripresa: “Alcune mosse hanno cambiato la partita. Quando è entrato Pulisic si è visto subito che è lui il vero riferimento offensivo. Nkunku è ancora un po’ fuori ritmo, ma il Milan è una squadra compatta, tutta con l’allenatore. Ieri ha vinto con merito e può giocarsi lo scudetto”.

Tra le note positive, secondo Di Gennaro spicca la crescita di Matteo Gabbia: “È migliorato molto, sta diventando un leader difensivo”.

Sulla lotta scudetto, l’ex calciatore vede una corsa a tre: “Il Milan ha meno pressione. Allegri ha fissato l’obiettivo nella Champions, quindi i rossoneri possono giocare più liberi mentalmente. Inter e Napoli, invece, non possono più sbagliare. Il Milan non ha l’assillo di vincere il campionato, ma ha tutte le carte per restare in corsa”.

Infine, un passaggio critico sulla Juventus di Spalletti dopo il ko contro il Napoli: “Si può dire quando sbaglia. Yildiz come falso nove si è adattato, ma c’erano soluzioni come David e Openda. Koopmeiners a sinistra ha sofferto e Cabal non ha inciso. Non serviva cambiare così tanto davanti. Il Napoli gliel’ha incartata tatticamente, ma Spalletti ha sbagliato e va detto”.