Di Gennaro: "Eriksen? Per me non si doveva giocare. Manfredonia ebbe un malore simile"

14.06.2021 18:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Di Gennaro: "Eriksen? Per me non si doveva giocare. Manfredonia ebbe un malore simile"
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© foto di Federico De Luca

A parlare degli Europei a TMW Radio, durante Maracanà, è stato Antonio Di Gennaro, ex giocatore e commentatore tv.

Vicenda Eriksen, si è giocato. Era giusto?
"Anche i medici non sanno cosa sia successo. E' un miracolo quello che è successo poi. Faranno tutti i controlli del caso, lui vuole tornare ad allenarsi ma è difficile prevedere. Per me non si doveva giocare. Kjaer poi non è proprio sceso in campo, ha subìto questo evento la squadra e credo che i giocatori abbiano bisogno di un supporto psicologico".

Un problema dovuto anche ai tanti allenamenti?
"Mi ricordo il malore di Manfredonia, fu una cosa simile a quella di Eriksen. Sono cose che non si possono prevedere e anche i medici dovranno studiare. Gli allenamenti però non contano, in Italia sono seguiti e monitorati costantemente".

Italia: Verratti sta rientrando, esce Locatelli?
"Non succede niente. Verratti ha qualità uniche, Locatelli si è inserito alla grande, con personalità. E' diverso come gioca Locatelli da Verratti. Non è un problema se esce. Barella, più gioca e prende colpi e meglio fa, Jorginho non esce, quindi... Credo che potrebbe aspettare mercoledì e decidere. Magari può toglierlo Verratti prima del tempo. Il problema del collaterale non è semplice, un conto poi è la partita e un conto è l'allenamento".

Si è creato un bel gruppo:
"Mancini ha creato un grande gruppo. Dal punto di vista del gioco, hanno visto Belgio e Inghilterra ma finora sotto questo aspetto siamo stati i migliori. Non abbiamo grandi individualità, ma gruppo forte e di qualità".