Di Gennaro duro sulla difesa azzurra: "Non sappiamo più marcare. Problema atavico del nostro calcio"

Intervenuto a TMW Radio durante Maracanà, Antonio Di Gennaro non ha risparmiato critiche dopo il pesante 1-4 incassato dall’Italia contro la Norvegia. L’ex centrocampista, oggi commentatore, punta il dito su un problema che ritiene strutturale: la sparizione della marcatura nel calcio italiano.

“Rivediamo i gol presi: si può concedere ad Haaland una rete così, dentro l’area piccola? Il calcio può evolversi quanto volete, ma in area si marca”, ha tuonato Di Gennaro. Secondo lui, l’Italia ha perso uno dei suoi storici punti di forza: “L’ultimo vero difensore è stato Chiellini. Non si difende più, nei settori giovanili si fa solo tattica, non si insegna a marcare. E i risultati si vedono: quattro gol presi che non esistono nel nostro modo di intendere la difesa”.

Per Di Gennaro il problema parte da lontano: “Oggi vogliono tutti giocatori grandi e grossi, ma abbiamo perso tecnica e letture. E poi il 70% dei calciatori in Italia sono stranieri che non alzano il livello. Gli allenatori devono fare gli aziendalisti più che pensare al campo”.

Lo sguardo si sposta poi sul campionato e sulla Roma di Gasperini:
“Con un fenomeno come lui in panchina, la Roma può arrivare ovunque. Doveva alzare il livello in tre anni, lui lo fa subito: migliora tutti, ovunque vada. Recupererà giocatori e ha già tante alternative. Zirkzee? Profilo perfetto per Gasperini: fisico, tecnico, uno che lavora per la squadra”.