De Fanti: "Scalvini e Buongiorno sono giocatori da Premier League"

Roberto De Fanti è presente al 'TrasferRoom' in scena oggi e domani a Roma. Agente FIFA italiano che opera in Inghilterra, De Fanti ha analizzato tutto ciò che sta accadendo in questa stagione in Premier League: "La differenza principale con la Serie A riguarda la lotta al vertice. In Serie A c'è l'Inter che domina, mentre in Premier League City, Liverpool e Arsenal se la giocheranno fino alla fine".

Che Liverpool si ritroverà di fronte l'Atalanta?
"Un Liverpool che sta cavalcando l'onda dopo l'annuncio di Klopp. Lui vorrebbe come tutta la squadra finire con un titolo, la Premier League o l'Europa League. L'Atalanta troverà di fronte una squadra agguerrita. Sono due squadre che giocano molto bene a calcio, offensive, sarà un doppio confronto molto interessante da vedere".

De Zerbi può diventare l'erede di Klopp al Liverpool?
"Al Brighton sta facendo benissimo, oltre a livello tattico e tecnico fa giocare calciatori del 2004, del 2005, e li sta valorizzando alla grande. In Italia è impensabile. E' un allenatore con coraggio e idee, un qualcosa che in Italia non succede. E' un allenatore che può interessare al Liverpool ma anche ad altri club perché ha un vantaggio: è ancora giovane. Ma non mi stupirei se decidesse di restare un altro anno o, magari, allenare una squadra che non è tra le prime".

Cambierà anche lo United?
"La panchina del Manchester United è la più difficile in assoluto. E' da tanti, troppi anni che si parla del dopo Ferguson... Ten Hag sta facendo anche un discreto lavoro e non so se cambiare di nuovo allenatore sia la scelta giusta. E comunque, dovesse vincere l'FA Cup, dovrebbe essere confermato".

La Premier è ormai il campionato più appetibile, chi può essere il prossimo giocatore che dalla Serie A va in Inghilterra?
"Dico due nomi che magari la gente non menziona, due difensori centrali: Scalvini e Buongiorno. Sono di grandissimo livello, sono giovani e grande fisico. Non vengono spesso menzionati, ma loro con grande ammirazione guardano i difensori italiani. Sono due difensori che più del giocatori offensivi possono interessare in Inghilterra".

Quale top club inglese più di tutti gli altri può avere bisogno di Victor Osimhen?
"Potrei dire tutti, ma la verità è che soprattutto lo United è alla ricerca di un centravanti. Hojlund sta facendo discretamente bene, però il classico numero 9 - l'Haaland della situazione - può essere Osimhen".

Perché Simone Inzaghi non è chiacchierato in Premier?
"Non sono molto chiacchierati gli allenatori italiani, l'Europeo forse è stato un po' lo specchietto per le allodole. Hanno grandissima stima di noi, c'è De Zerbi, ma non vedo per Inzaghi soluzioni diverse dall'Inter".