Cuccureddu a RBN: "Con la Fiorentina sempre gare tese. Dybala va fatto giocare"

12.09.2019 10:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Cuccureddu a RBN: "Con la Fiorentina sempre gare tese. Dybala va fatto giocare"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Terzo Tempo’, è intervenuto l’ex bianconero Antonello Cuccureddu: “Cristiano Ronaldo in campo a Firenze? Siamo all’inizio, se non ha problemi fisici penso che giocherà. Uno come lui, che ci tiene sempre a giocare, secondo me deve scendere in campo sempre. Poi è l’allenatore che decide, la partita tutti la vorrebbero giocare”.

Sulla Fiorentina: “Sono state sempre gare tese, anche negli anni in cui giocavo io la Fiorentina era sempre tra le prime. La rivalità? Ci furono degli episodi, ma non andiamo a rivangare. I fiorentini ci tengono tantissimo a questa gara, sono molto caldi. Adesso è diventata una classica. È una partita che i tifosi, squadre e società sentono tantissimo”.

Sulla formazione anti Fiorentina: “Io non sono mai stato favorevole al cambiare spesso, i giocatori devono trovare continuità. Alla Juve bisogna dare sempre il massimo, anche perché se sbagli una partita c’è subito qualcuno pronto a subentrare. Poi sta all’allenatore”.

Su Dybala: “Se credi in un giocatore lo fai giocare, un giocatore come Dybala ha bisogno di sicurezze, di essere coccolato. I giocatori devono avere fiducia soprattutto dell’allenatore. Il giocatore ha dimostrato di avere classe, va fatto giocare altrimenti poi si creano dei problemi”.

Su Demiral e Rugani per sostituire De Ligt: “Sono due bravi giocatori, se sono alla Juventus vuol dire che meritano di giocare. Bisogna vedere cosa decide l’allenatore. Giocare con la Juve e indossare quella maglia è pesante. De Ligt per me diventerà un grande, è giusto che gli venga data fiducia. L’importante è che l’allenatore riesca a dialogare e far capire ai giovani il suo modo di interpretare calcio”.

Su Bernardeschi: “Io lo farei giocare sempre, può giocare anche trequartista, a metà campo. Ben vengano i giocatori così, poi il problema è che alla Juve ci sono due squadre e la scelta spetta all’allenatore”.