Corsport - Demolito il "palazzo" di Palazzi

09.08.2012 09:45 di  Andrea Antonio Colazingari   vedi letture
Corsport - Demolito il "palazzo" di Palazzi
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© foto di Marco Iorio/Image Sport

Quello che si profila all'orizzonte è una débâcle pressochè totale per Stefano Palazzi, che in un paese civile dovrebbe avere come unica e logica conseguenza le dimissioni del procuratore federale. Secondo il Corriere dello Sport infatti,la Disciplinare si prepara a sconfessare in maniera pesante e decisa l'impianto accusatorio di Palazzi, che domani vedrà le sue proposte ridotte in carta straccia. Dieci mesi di squalifica per Conte, 6 mesi per Portanova (accusato di omessa denuncia e non più di illecito sportivo), assolti Bonucci, Pepe e Di Vaio: queste le principali sentenze che verranno rese note dalla Disciplinare.

Il perchè del ribaltone? Perchè il grande accusatore, Andrea Masiello, è stato ritenuto inattendibile dalla Commissione: troppe contraddizioni sulla presunta combine di Udinese-Bari, quella che rischia(va) di rovinare la carriera di Bonucci e Pepe ma anche di Salvatore Masiello e Belmonte, anche loro avviati verso l'assoluzione. Per i giudici Andrea Masiello fece tutto da solo.

Non basta: cambia radicalmente anche il quadro relativo a Bologna-Bari: la Disciplinare sembra orientata a credere a Portanova, derubricando l'accusa ad omessa denuncia. Quindi, "solo" sei mesi di squalifica per il difensore e il Bologna che verrebbe punito con una multa e non con i due punti di penalizzazione. Assoluzione invece per Marco Di Vaio.

Se così sarà, l'unico atto conclusivo possibile di questa squallida vicenda sarebbe l'uscita di scena di chi, credendo ad un reo confesso macchiatosi di gravi illeciti sportivi, ha rischiato di rovinare la carriera di calciatori onesti. Pia illusione?

 

@ aacolazingari