Corriere di Torino - Se non è dentro o fuori, ci siamo vicini

Su Corriere di Torino: "Se non e dentro o fuori, ci siamo vicini". Bologna è la prima delle due tappe decisiveper la Juve nella corsa alla Champions League e ancora una volta i bianconeri non possono sbagliare. L’hanno già fatto troppe volte nel corso della stagione, l’ultima volta a Parma, così si trovano pratica- mente spalle al muro: padroni del proprio destino, visto che sono attualmente al quarto posto, ma senza più margine d’errore perché la classifica è cortissima (sei squadre in sei punti, dall’Atalanta terza a 65 alla Fiorentina ottava con 59, passando per la Juve a 62), la concorrenza nutritissima e il calendario non proprio morbido (sabato prossimo c’è la Lazio). Così, nel gioco degli scontri diretti che affollano il finale di campionato, ogni ri- sultato peserà moltissimo.

«Bologna deciderà tanto, non tutto» riassume Igor Tudor costretto a guardarsi oltre che dall’avversario pure dall’emergenza, tornata prepotentemente d’attualità in tutti i reparti. Stasera saranno otto gli assenti e fa rumore il forfait inatteso di Dusan Vlahovic.