Ciaschini: "Allegri deve essere bravo a gestire Di Maria"
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giorgio Ciaschini, ex vice-Allenatore di Carlo Ancelotti. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Nonostante ci siano i 3 punti in palio, stiamo assistendo a calcio d'agosto?
"Sì, calcio d'agosto e cantieri aperti. La prima di campionato ci fa capire che, forse, quest'anno ci sarà un netto divario tra le prime della classe e le altre. Se è un bene o un male per il movimento calcistico italiano non lo so, ma i top club hanno fatto tutti un calciomercato importante. Sicuramente se a metà campionato iniziamo a capire chi può vincere lo Scudetto e chi può retrocedere, non è uno spettacolo bello da vedere. Anche il Napoli è partito molto bene, nonostante non abbia fatto acquisti eclatanti, quindi vuol dire che il merito è di Spalletti. Se il sostituto di Koulibaly, Kim, si dimostrerà all'altezza, gli azzurri potranno dire la loro".
Hai avuto Keylor Navas al Real Madrid: cosa potrebbe dare al Napoli ed alla Serie A?
"Deve essere annoverato tra i portieri di alto livello, tra i più forti di sempre. Se arrivasse, darebbe forza al reparto difensivo ed a tutto lo spogliatoio. Cosa potrebbe dare alla Serie A? Non è un attaccante, ma può portare in alto il livello qualitativo del nostro campionato".
Ancelotti ha già vinto un trofeo
"L'ho sentito qualche giorno fa, gli ho promesso che lo andrò a trovare in Spagna. Carlo è amante del campo, per cui mi aspetto che resterà in un club per ancora molto tempo. Lui è relativamente giovane, può ancora aspirare ad una Nazionale in futuro".
Quali sono i club di testa?
"Juventus, Inter e Milan. Nella bagarre di testa, quest'anno vanno aggiunti anche Napoli e Roma. Mourinho dice di non essere all'altezza di poter vincere lo Scudetto, ma lo fa per tenere la piazza con i piedi per terra. I tifosi hanno sempre ambizioni elevate. La piazza Roma è caldissima, si esalta facilmente, ma se le cose non vanno bene può diventare pericolosa".
Capitolo Di Maria
"Lui è un campione, dimostrerà tutto il suo valore e porterà al calcio italiano un grande miglioramento. Si è già infortunato, ma è il rischio che si corre quando si prendono calciatori di una certa età. In questo contesto deve essere bravo Allegri nel gestirlo, e credo non ci saranno problemi sotto questo punto di vista".