Cerri: "Trattativa veloce, accettato senza pensarci un secondo"

13.07.2018 16:20 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
Cerri: "Trattativa veloce, accettato senza pensarci un secondo"
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Alberto Cerri, attaccante appena acquistato dal Cagliari, arrivato dalla Juve, ha parlato in conferenza stampa. “Sono contentissimo di essere tornato in questa Terra dove mi ero trovato benissimo e dove sono stato nuovamente accolto con tanto affetto. La trattativa è stata veloce, ho detto di sì senza pensarci un secondo. Il Presidente, la Società, il mister hanno avuto fiducia in me e spero di ripagarli sul campo. Ho cinque anni di contratto, voglio dare il mio contributo, sono fiero - ha affermato - di fare parte di un progetto importante. La Serie A? Tre anni fa l’avevo guadagnata sul campo ma poi non me l’ero potuta godere. Ho giocato poi sei mesi nella massima serie col Pescara, ma qui è un’altra cosa. Nel frattempo ho maturato esperienze che mi hanno fatto crescere, ogni anno impari qualcosa, anche se devo ancora lavorare e crescere tanto. Sono carico, positivo, arrivo con tanto ottimismo. Il fatto di conoscere più o meno tutti i compagni per me è un grande vantaggio: Barella e Cragno sono stati tra i primi a chiamarmi e a farmi i complimenti per il mio trasferimento. A Perugia ho segnato 15 gol in campionato ma soprattutto finalmente ho avuto la possibilità di giocare un anno intero con continuità.

Per uno della mia stazza - ha dichiarato - non è semplice esprimersi scendendo in campo per spezzoni di partita. Ritrovo Han, col quale a Perugia ho trascorso sei mesi, un giocatore forte col quale mi sono trovato bene. Spero che il feeling con lui continui qui a Cagliari. Giocare con Pavoletti? Sono cose che valuterà il mister. Sono un attaccante molto fisico, mi piace aiutare la squadra in tutte le fasi di gioco. Naturalmente il mio compito principale è fare gol. Pavoletti non lo conosco ancora, spero di farlo presto e sviluppare la stessa intesa nata con gli altri attaccanti in rosa. L'Italia? Non ci penso, sono concentrato sull’oggi, a fare bene qui a Cagliari. L’Under 21 è una grande soddisfazione, per me è già un premio essere lì. In un futuro chissà, comunque le cose dovrò meritarmele facendo bene in rossoblù”.