Calvo sibillino, la Juve si cala le braghe?

Sono tanti i tifosi juventini a non aver gradito le parole del CFO bianconero Francesco Calvo in prossimità di Juventus-Milan. L'interpretazione generale è stata quella di una Juventus che avrebbe deciso di alzare bandiera bianca sul fronte giustizia sportiva e di accettare supinamente la vergognosa condanna che le è stata inflitta dalla Corte Federale d'Appello: "Noi su questo fin dall'inizio ci siamo espressi in maniera molto chiara su quelle che erano le nostre opinioni e i nostri sentimenti rispetto alle sentenze - ha detto Calvo -. Per cui riteniamo di essere stati puniti ingiustamente, riteniamo che non ci sia stata una proporzione, sappiamo tutti bene che abbiamo incominciato i vari procedimenti giudiziari accusati di violare un articolo e abbiamo concluso condannati per averne violato un altro. Per cui ci riferiamo a questo. Ormai - il passaggio "incriminato" - per noi è acqua passata, ormai è definitiva e noi oggi siamo concentrati sul campo", ha detto Calvo.

Dichiarazioni che necessitano sicuramente di chiarimenti. Se davvero al Juventus avesse deciso di archiviare questa faccenda, dandola vinta a chi ha voluto proditoriamente affondarla, sarebbe una grave mancanza di rispetto nei confronti di milioni di tifosi bianconeri che avrebbero non più la sensazione, ma la certezza, di essere rappresentati da una classe dirigente non all'altezza del blasone di questa società. Ma noi questo non lo vogliamo credere e vogliamo sperare che il club rispetti la promessa fatta negli ultimi mesi, ovvero quella difendersi in ogni sede per far valere le propria innocenza.