Barzagli a Gazzetta: “Il Napoli ha un allenatore che raramente sbaglia”

Andrea Barzaglia a Gazzetta parla del ruolo in nazionale: "Mi è stato chiesto se volevo iniziare un percorso e mi era venuta voglia di provare. Non avendo alcuna esperienza mi serviva entrare in uno staff..Sono stato lontano qualche anno e mi volevo mettere alla prova, perché non è non è scontato saper fare o poter fare l’allenatore. Non sarei stato capace di farlo in prima persona, perché non ho ancora le competenze. E questo è un ruolo che per adesso, nei primi giorni, è molto bello, molto intenso».In un club possono esserci dinamiche per cui servono giocatori che rafforzino la mentalità, che diano sicurezze. Mi stupisce semmai il fatto che tanti nostri ragazzi non giochino. Ma la stessa domanda andrebbe fatta a loro: ce l’avete questa voglia di imporvi?».Nello sport si può vincere e si può perdere, non bisogna avere rimpianti. La mentalità vincente la acquisisci... quando vinci. È la voglia di migliorarsi, di crescere, perché certe volte una vittoria ti fa lavorare meno, e invece è esattamente il contrario. Devi lavorare di più».
Il Napoli scudettato non corre questo rischio?«Diciamo che ha un allenatore che su questo raramente sbaglia».
È già l’Italia di Gattuso quella che ha battuto l’Estonia?«
«Purtroppo è un ruolo infame. Cresci quando sbagli, capisce l’errore e non ti fai più fregare. Si migliora nelle letture, e quelle le puoi capire solo in partita, quindi giocando. In Italia abbiamo una grande tradizione di difensori, anche quelli che erano forti già da giovani poi sono migliorati ancora di più con l’esperienza».