Antonio Cabrini a #RadioVS: “Laudrup è stato il più forte compagno con cui ho giocato. Non aveva continuità, ma possedeva qualità tecniche incredibili che anche Platini riconosceva. Vi dico la mia sui difensori di oggi”

10.11.2017 08:30 di  Forum Vecchiasignora.com   vedi letture
Antonio Cabrini a #RadioVS: “Laudrup è stato il più forte compagno con cui ho giocato. Non aveva continuità, ma possedeva qualità tecniche incredibili che anche Platini riconosceva. Vi dico la mia sui difensori di oggi”
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sessantaduesima puntata di #RadioVS, la radio ufficiale di VecchiaSignora.com. Tra i superospiti di questa puntata la leggenda bianconera Antonio Cabrini.

In una puntata che, tra le altre cose, ha reso omaggio ai 120 anni della Vecchia Signora, Cabrini ha fatto da narratore d’eccellenza della “sua” Juve, e in tal senso ha rivelato un particolare curioso e, forse, del tutto inaspettato, quando gli è stato chiesto quale fosse stato il calciatore più forte col quale avesse mai giocato: «Sarebbe facile rispondere Platini, Bettega, Scirea, e così via. Io ho avuto la fortuna di giocare con tanti compagni di squadra che erano extraterrestri. Però devo dire che il più forte in assoluto che abbia visto è stato Michael Laudrup! Laudrup ha avuto delle qualità tecniche incredibili. Addirittura lo stesso Platini diceva che se lui avesse avuto le qualità di Laudrup sarebbe stato ancora più forte, il più forte al mondo, e per dirlo Platini significa che c’era qualcosa di vero. Io lo vedevo in allenamento tutti i giorni e posso dire che le qualità che aveva Michael erano impressionanti. Gli sono mancate la continuità e la componente caratteriale, perché nelle partite importanti si perdeva un po’, ma per il resto era superiore a tutti».

L’intervento di Cabrini ha spaziato su tantissimi altri temi: dall’interpretazione moderna che seppe dare al ruolo di terzino sinistro, ad un commento sulle parole di Chiellini relative ai difensori attuali che hanno disimparato la marcatura; dagli aneddoti sul “gruppo” della sua Juve, all’avversario più forte che gli toccò affrontare; dalle modalità e dalla velocità nel far integrare i nuovi arrivi bianconeri, ad una valutazione sulla Nazionale e sui suoi possibili futuri leader tecnici e carismatici, per chiudere con un giudizio sul progetto della Juventus Women e sulle sue giocatrici, lui che della Nazionale femminile è stato C.T. per cinque anni.

Per ascoltare l'intero intervento di Antonio Cabrini dal minuto 14 (e dell’altro superospite Claudio Zuliani), clicca su questo link: http://bit.ly/2zwLw4g