Anellucci: "Sarri, difficile ripetere il miracolo Lazio in questa situazione"

L'agente FIFA Claudio Anellucci ha commentato le notizie del giorno sulla Lazio a TMW Radio, durante Calciomercato e Ritiri.
Tutti i dubbi di Sarri: la sua Lazio ancora non gira e l'ipotesi cambio modulo si fa sempre più concreta:
"Parto dal presupposto che dal momento che c'è una grossa confusione, più fai fare le cose semplici ai calciatori, più rendono. Ma se non tiri in porta, difficilmente vinci le partite. Stai cercando in primis di non prenderle per poi vedere se fai gol, ma questa situazione è atavica. Il centrocampo in un anno e mezzo ha fatto tre gol e i centrocampisti sono questi. In questa situazione purtroppo dal mercato non può arrivare nulla e per forza deve trovare qualcosa Sarri".
Anche a centrocampo, che scelte fare?
"E' un centrocampo che come stai messo non puoi prescindere da Vecino e una posizione devi trovargliela. Serve fisicità e qualità, che ora on c'è. Non puoi partire da un centrocampo con tutti piccoli, e non hai chi tira in porta. Non arrivano palloni puliti a Castellanos, Zaccagni si sta riprendendo ma se sta bene ti fa la differenza. Si stanno pagando ancora gli infortuni davanti".
Quale gli obiettivi di questa Lazio? Confermare il settimo posto?
"Baroni lo scorso anno ha fatto un miracolo. Se non toppa le ultime due partite e una serie di risultati sfortunati, porta la Lazio quinta e in Europa. Poi ha pagato l'allenatore, anche per sue scelte sbagliate, ma ha fatto un miracolo. Credo che ripetere un miracolo con Sarri, in questa situazione, sarà molto difficile. Sappiamo tutti cosa sta succedendo, siamo arrivati a un punto di non ritorno ma non accadrà mai quello che auspicano i tifosi. Non ci sarà mai un cambio di proprietà. Dissi già 7 anni fa che altre squadre sarebbero arrivate. Atalanta, poi Como, Udinese, e la Lazio si deve confrontare con una gestione da Borgorosso".
Tare-Jashari le ricorda alcune trattative viste a Roma?
"In certe situazioni ha fatto dei miracoli. Ha anche sbagliato, ma un conto è avere portafogli, un conto è non avere una lira. E' un giocatore buono, non straordinario, io avrei già chiuso la trattativa. Ma Tare ha fatto una scuola straordinaria con Lotito e sicuramente porterà a casa il giocatore alle sue cifre".