Amoruso a RBN: "Ronaldo tornerà a si scuserà. Certe cose vanno risolte tra giocatori"

15.11.2019 09:30 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Amoruso a RBN: "Ronaldo tornerà a si scuserà. Certe cose vanno risolte tra giocatori"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Cose di Calcio’, è intervenuto l’ex bianconero Nicola Amoruso: “Ronaldo? Partiamo dal presupposto che non è uno che ha mai digerito tanto le sostituzioni, ma essendo un grande campione deve capire che ci sono un allenatore e dei compagni di squadra da rispettare. Giudico sempre negativamente chi reagisce male alle sostituzioni, soprattutto Ronaldo che nell’ultimo momento è un po’ annebbiato. Le scelte di Sarri alla fine hanno ripagato, credo che anche Ronaldo abbia capito che è importante raggiungere i risultati e che in questi momenti può capitare alla sua età di essere un po’ stanchi. Rimane comunque un giocatore fondamentale per la Juventus”.

Come si deve chiudere il caso? “Ai miei tempi le multe venivano stabilite all’inizio, è una cosa che cambia da spogliatoio a spogliatoio. Sono convinto che il gruppo alla fine anche in questo caso è la cosa più importante”.

Deve comandare l’allenatore nello spogliatoio? “Deve comandare, ma in alcune situazioni è meglio lasciar risolvere le cose tra giocatori. Ronaldo è un grande giocatore, ma ha bisogno dei suoi compagni. Deve essere d’esempio, sa anche lui che ha sbagliato soprattutto con i suoi compagni. Fare gruppo significa rispettare certi valori e un segnale va dato da parte degli stessi giocatori”.

Come ti immagini il ritorno di Cristiano Ronaldo? “Alla Juventus le cose si risolvono in fretta, si sa quanto è importante ricompattare e ripartire. Io mi aspetto un Ronaldo che chieda scusa a tutti, allenatore e compagni. Non ho dubbi che succederà questo e poi si penserà al resto del campionato. Togliere Ronaldo è sempre una decisione difficile, ma io aspetto il coraggio. Sarri fin qui ha sbagliato veramente poco”.

A te è mai capitato di chiedere scusa o di assistere alle scuse di qualche compagno? “Mi ricordo con Ancelotti mi era stato detto che sarei stato titolare in una partita di Champions League e non fui impiegato neanche un minuto, poi la partita dopo contro la Sampdoria sono entrato, ho segnato e ho avuto una reazione un po’ eccessiva. Ma ho chiesto subito scusa. Possono capitare dei momenti di nervosismo nel corso di una stagione, non credo che questo episodio lascerà strascichi”.

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