ALLEGRI A JTV: "La squadra ha capito che bisognava badare al sodo. Nel girone di ritorno gare saranno più complicate""
Massimiliano Allegri commenta il successo della Juventus sul Genoa ai microfoni di JTV. Tuttojuve.com ha trascritto le sue parole:
L'1-0 è un risultato un po' stretto, ma contava vincere.
"Era importante vincere, i ragazzi lo hanno fatto nel migliore dei modi, anche se alla fine c'è stata un pochino di sofferenza soprattutto per i momenti della partita: non siamo riusciti a chiuderla sul 2-0, abbiamo avuto alcune situazioni e alla fine ci mancavano un pochino le gambe perchè dopo la sosta e dopo i lavori che abbiamo fatto in settimana era normale. Poi ci sono state le due sostituzioni forzate, quella di Khedira e quella di Alex Sandro, però la squadra in quel momento ha capito che bisognava badare al sodo e pensare a portare a casa il risultato".
Soprattutto nella prima parte abbiamo visto delle belle idee, delle belle transizioni. Douglas Costa è stato chiamato più volte dai compagni.
"Ci sono state delle buone trame di gioco, nel primo tempo e fino al 70°. Poi abbiamo cominciato un pochino a calare sulle gambe, però la squadra ha capito il momento e si è difesa in modo ordinato".
In modo ordinato e soprattutto non ha preso gol.
"Non prendere gol è importante perchè in questo campionato anche la differenza reti conta, perchè sei punto a punto e devi stare attento a tutto".
Al 92° sul calcio d'angolo del Genoa le è venuto un brivido sulla schiena?
"un calcio d'angolo da una punizione nostra, bisognava andare sulla bandierina, in quei momenti non si gioca più a calcio ma si cerca di far passare il tempo. Invece l'hanno presa loro e hanno battuto il calcio d'angolo".
In questo girone di ritorno si aspetta partite così?
"Il girone di ritorno è un campionato completamente diverso, perchè i punti pesano molto sia per la lotta in cima, che per quella in fondo, quindi le partite saranno molto più complicate, ci vorranno più ordine, più pazienza, concedere il meno possibile e sfruttare al meglio le occasioni che ci capitano".
Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
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