A lezione da Igor, Juventus, Tudor e la sfida contro la Lazio: leadership e carattere al centro
Juventus, Tudor e la sfida contro la Lazio: leadership e carattere al centro ne parla La Stampa.
In casa Juventus, in questi giorni la squadra non è stata seguita solo dagli allenatori, ma anche dai dirigenti, dallo staff tecnico e dai mental coach. Igor Tudor, Modesto, Comolli e Chiellini hanno lavorato intensamente su più fronti: dal miglioramento tecnico-tattico alla gestione psicologica e motivazionale dei giocatori. Non solo dialogo, ma anche stimoli e provocazioni mirate a risvegliare l’orgoglio dei calciatori.
Il momento della Juventus in campionato e in Champions League ha reso chiaro che la difficoltà non riguarda soltanto schemi, moduli o organizzazione difensiva. La squadra soffre anche per la mancanza di leadership e personalità tra i giocatori. Lo dimostra la difficoltà nel prendersi responsabilità durante calci piazzati o nel leggere correttamente il “momento” della partita.
“Oggi tra i giovani pochi leader, c’è egoismo” – sottolinea Tudor, evidenziando come il problema sia culturale oltre che tecnico.
Proprio per questo, in vista della sfida contro la Lazio, Tudor e i dirigenti hanno lavorato intensamente con la squadra, stimolando i giocatori e mettendoli davanti alle proprie responsabilità. L’obiettivo è chiaro: reagire e mostrare carattere contro i biancocelesti, attualmente a soli 8 punti in classifica.
L’ultima vittoria della Juventus risale al 13 settembre: dopo i 3 punti conquistati contro l’Inter, sono arrivati 5 pareggi e 2 sconfitte tra Serie A e Champions League. Serve quindi un’inversione di rotta immediata.
Probabili formazioni Lazio-Juventus
Lazio (4-0-3): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Basic; Isaksen, Dia, Zaccagni. All. Sarri
Juventus (3-4-1-2): Di Gregorio; Kalulu, Rugani, Kelly; Conceiçao, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Yildiz; Vlahovic, David. All. Tudor
Focus sul tema leadership nella Juventus
Secondo Tudor, la nuova generazione di calciatori fatica a mostrare personalità e empatia. Il tecnico bianconero sottolinea come giocatori come Locatelli e Perin abbiano già dimostrato leadership, mentre Thuram e David potrebbero svilupparla ulteriormente. Anche il giovane Yildiz, 20 anni, ha assunto la fascia da capitano contro il Real Madrid, a testimonianza della necessità di responsabilizzazione tra i più giovani.
Anche i dirigenti, Chiellini in primis, hanno contribuito a ricordare ai giocatori la storia della Juventus vincente e l’importanza di onorare la maglia, cercando di risvegliare orgoglio e attaccamento.
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