16 Febbraio 2002: Trezeguet e Del Piero riportano in testa la Juve

16.02.2009 00:00 di  Manuel Magarini   vedi letture
16 Febbraio 2002: Trezeguet e Del Piero riportano in testa la Juve
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L’appuntamento di quest’oggi cari tifosi juventini è ancora una volta allo Stadio Delle Alpi di Torino. Il 16 Febbraio 2002 si tenne infatti nel nostro amato terreno di mille battaglie un’importante confronto per i nostri ragazzi contro gli acerrimi rivali della Fiorentina, che, seppur disastrata economicamente e a livello di classifica, poteva contare sulla macchina da guerra Adriano. L’attaccante brasiliano a soli 20 anni stava rappresentando la sorpresa del campionato, con goal importanti ai danni di big come il Milan e la Roma e per la Juventus non sarebbe stato di certo facile passare indenni dal suo sinistro e conquistare i preziosi tre punti. Il buon Lippi decide di puntare forte come al solito sul super tridente d’attacco Nedved-Del Piero-Trezeguet, scelta che porta subito i suoi frutti con il vantaggio siglato dalla punta francese solo dopo una decina di minuti di gioco. Vantaggio che viene però subito liquidato proprio da Adriano, il grande osservato di quel pomeriggio, capace di sfruttare un lancio preciso di Morfeo, di rendersi imprendibile per Montero e Buffon, e di depositare poi facilmente la palla in rete. Una doccia fredda per i campioni bianconeri, ma che vengono ancora una volta trascinati da Del Piero, abile a trovare la via delle rete alla mezz’ora. Il nuovo svantaggio porta Adriano ad essere ancora più determinato a fare male alla vecchia signora, la seconda difesa meno battuta del campionato; il brasiliano corre, lotta, sgomita e arriva vicinissimo al nuovo goal del pari con il destro, sempre imbeccato dal genio di Morfeo, ma qui Buffon è bravo a respingere. Il primo tempo termina così sul risultato di 2 a 1, pronto a mettersi in totale discussione nella seconda frazione di gioco.


Nel secondo tempo i viola sembrano crederci ancora maggiormente trascinati oltre che da Adriano, anche da un ottimo Gonzalez, sempre bruciante sulla sua fascia. Per la Juventus la prova maggiore è proprio quella di resistere all’offensiva avversari, provando a ripartire con azioni di contropiede. L’episodio che permette di farci rifiatare è l’espulsione di Tarozzi, subita dal terzino quando mancava poco più di un quarto d’ora al termine delle ostilità. I minuti riescono così a passare senza alcun danno, fino al triplice fischio di Borriello. Per la Juventus sono tre punti molto importanti, che la permettono di trovare la testa della classifica nonostante sia stata una gara sofferta, ma per Lippi la soddisfazione è pura doppia, consistendo questo successo il centesimo ottenuto sulla panchina della Juve.