12 Maggio 2004: Partite Maledette

Esistono gare nate con il segno storto, dove risulta impossibile concretizzare pure le giocate ritenuti più semplici, decisamente alla portata dei protagonisti in campo. Così è stato 5 anni fa, quando la Juventus di Lippi si trovò a sfidare per il ritorno della finale di Coppa Italia la Lazio di Mancini.

Dopo una stagione fallimentare, priva di successi, ed a seguito del 2 a 0 incassato in terra biancoceleste, sarebbe dovuto arrivare finalmente il momento di reagire per la Vecchia Signora, con l’ultima vera possibilità di regalare qualche sorriso ai suoi innumerevoli tifosi.

Dopo il fischio d’inizio la gara si mette subito bene, al 20' un' incursione di Birindelli sulla sinistra viene conclusa con un cross che piomba in mezzo all' area di rigore avversaria, Trezeguet è il più lesto di tutti nell' anticipare e sorprendere sia Mihajlovic e per Sereni non c’è nulla da fare. Per il resto della prima frazione di gioco cerchiamo di mantenere l' iniziativa nonostante il francese, poco e male servito, non riesce più a tirare in porta e nonostante Del Piero stenta a trovare il guizzo necessario a superare la difesa avversaria. Spostato, come al solito, un po' sulla sinistra, la sua posizione finisce con coincidere con quella di Stam e in questo momento tra i due non c' è partita. Né Del Piero riesce a trovare fattiva collaborazione da un Nedved al quale non riesce più nulla di concreto. Per fortuna, la Juve non corre rischi in difesa perché la Lazio gioca troppo sulla difensiva, Liverani non inventa, Muzzi non si inserisci come dovrebbe negli spazi con velocità, Fiore latita e Corradi, pur lottando alla sua maniera, trova soprattutto in Thuram un ostacolo insormontabile e in più sbaglia del suo. Abbiamo comunque bisogno di segnare anche in fretta il secondo gol, e la cosa arriva in modo abbastanza rocambolesco ad inizio ripresa. Su un lancio di Appiah (subentrato a Pessotto), Nedved corregge di testa, tagliando fuori Stam, Trezeguet si porta in avanti il pallone con un braccio, si scontra con Sereni in uscita e per Del Piero è un gioco da ragazzi depositare il pallone nella porta sguarnita. A questo punto, era tutto pari. Invece per nostra sfortuna la Lazio dà tutto il meglio di sé, gettandosi in avanti, Corradi comincia ad arrivare con frequenza al tiro, sia pur fallendo occasioni propizie. Ma al 24' , all' ennesimo corner battuto da Mihajlovic, il centravanti si getta come una catapulta sul pallone, incenerendo Legrottaglie e lasciando di stucco Chimenti per l' inzuccata vincente. E’il gol che in pratica ci toglie pure la Coppa Italia. Lippi cerca di rivitalizzare l' attacco con l' ingresso in campo prima di Di Vaio e poi di Miccoli, ma non c' è più nulla da fare. Siamo ormai sulle ginocchia ed i laziali volavano. Al 38' ci si toglie anche la soddisfazione di uscire imbattuti dal «Delle Alpi»: cross in area bianconera, pallone respinto malamente, Fiore arriva in corsa dalla destra e infila rasoterra nell' angolino opposto, dando il via alla festa biancoceleste e chiudendoci definitivamente un nuovo Sogno, sfumato proprio sul più bello.

JUVENTUS 2 2 LAZIO (primo tempo 1-0)

MARCATORI: TREZEGUET (J) al 20' p.t.; DEL PIERO (J) al 1' , CORRADI (L) al 24' , FIORE (L) al 38' s.t.

JUVENTUS (4-3-2-1 ): CHIMENTI FERRARA THURAM LEGROTTAGLIE BIRINDELLI ZAMBROTTA MARESCA (DI VAIO dal 30' s.t.) PESSOTTO (APPIAH dal 1' s.t.) NEDVED TREZEGUET DEL PIERO (MICCOLI dal 33' s.t.) All. LIPPI In panchina: BUFFON, IULIANO, BOUDIANSKI, CHIUMENTO.

LAZIO (4-4-2): SERENI ODDO STAM MIHAJLOVIC FAVALLI FIORE GIANNICHEDDA LIVERANI (ALBE RTINI dal 30' s.t.) CESAR CORRADI (NEGRO dal 42' s.t.) MUZZI (S. INZAGHI dal 16' s.t.) All. MANCINI In panchina: PERUZZI, COUTO, ZAURI, LOPEZ.

NOTE Espulsi: nessuno. Ammoniti: BIRINDELLI per gioco falloso. Angoli: 1. Tiri in porta: 4. Tiri fuori: 5. In fuorigioco: 2. Espulsi: nessuno. Ammoniti: GIANNICHEDDA e FAVALLI per gioco falloso. Angoli: 7. Tiri in porta: 3. Tiri fuori: 6. In fuorigioco: 4. ARBITRO: PAPARESTA di Bari Recuperi: 2' nel p.t., 2' nel s.t. Spettatori: 38.849 paganti per un incasso di 433.605 euro.