SOTTOBOSCO - Juve-Bayern, partita a poker per De Ligt: tutte le possibili mosse. Cosa c'è dietro il silenzio dell'olandese? Il grande "tuttocampista" tedesco nel mirino dei bianconeri: il primo tentativo e la risposta choc

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
11.07.2022 01:05 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO -  Juve-Bayern, partita a poker per De Ligt: tutte le possibili mosse. Cosa c'è dietro il silenzio dell'olandese? Il grande "tuttocampista" tedesco nel mirino dei bianconeri: il primo tentativo e la risposta choc

La speranza è che alla Juventus sappiano giocare a poker. Perché è una partita alla “Cincinnati Kid“ quella in atto tra il Bayern di Monaco e la Juve. Il Chelsea si è tirato fuori. E non ho trovato conferme sui 90 milioni che il City avrebbe offerto per l'olandese, Restano i tedeschi. Un mistero come faranno a soddisfare le esigenze contrattuali di De Ligt (che a Torino ne prende  12  annuali). E' evidente che con una clausola rescissoria  di 120 milioni fare una offerta (come riportano i media) di 70 appare un bluff. Se offri poco più della metà di quanto viene richiesto delle due l'una: o stai spargendo fuffa a beneficio dei tuoi tifosi. Oppure stai tirando la corda, nella speranza, magari, che il giocatore forzi la mano ai suoi attuali datori di lavoro. Il silenzio di De Ligt sulla vicenda non depone a favore del giocatore. Alla Juve De Ligt è stato  trattato come un principe. Semmai è stato l'olandese a commettere numerosi peccati di “gioventù“ rendendo meno sul campo di quanto non ci si aspettasse. Resto del parere che De Ligt sia potenzialmente il più forte difensore del mondo. Ma ancora non lo è.  E l'unica spiegazione che mi viene in mente relativamente alla sua volontà di andarsene da Torino è che non creda alle possibilità  della Juventus a livello europeo. Difficile dargli torto. La Juventus nelle ultime  stagioni ha profondamente deluso a livello continentale. Ma ora la situazione sta cambiando. E il mutismo di De Ligt non si comprende. A meno che non sia la Juventus che voglia cederlo per finanziare altre operazioni. Detto questo le carte le fa girare la Juventus. E nel poker dare le carte può risultare un vantaggio. Al momento il Bayern  non ha ancora  messo (ufficialmente) sul tavolo fiches. La Juventus ora dovrebbe fare un bel “buio“. Mettere una (alta) cifra sul tappeto verde e costringere il "giocatore“ Bayern a giocare senza sapere quali carte gli arriveranno. Tradotto: indurre l'avversario (il compratore lo è sempre) a scommettere sulla cifra “possibile“ per  il venditore. Cento milioni? Dovrebbe essere il confine da non valicare. Ovviamente senza cessione di De Ligt, operazioni alla Zaniolo (per dire) non risulterebbero fattibili. E con un De Ligt “scontento“ la stagione delle Juve potrebbe partire in salita. E altrettanto ovviamente, senza un rinnovo, nel 2023 con un solo anno di contratto (De Ligt scade nel 2024) il prezzo del cartellino dell'olandese si abbasserebbe della metà. Materia complessa. Ma i bravi giocatori di poker hanno una qualità: “sanno“ quando è il momento di rilanciare, di bluffare. Ma anche quando è il momento di abbandonare il tavolo . Modesto consiglio: prima di concludere la cessione di De Ligt, la Juve si assicuri di avere in mano il suo sostituto. Altrimenti quando andrà a comprare i prezzi voleranno alle stelle .

Infine:  non dirò il nome del centrocampista tedesco che la Juventus ha messo nel mirino. Mi è stato riferito che si sarebbe mosso Andrea Agnelli in persona con l'Ad della società che lo ha sotto contratto. Alla domanda: “E' in vendita?“ . La risposta sarebbe stata: “Tutti, da noi, sono in vendita: basta pagare“. Il problema è tutto nel prezzo: mi è stato detto che la richiesta sarebbe stata di 90 milioni. Cifra che, oggettivamente, la Juventus non potrebbe coprire. Anche se le potenzialità del giocatore in questione sono enormi. Uno dei quattro migliori in Europa, probabilmente, nel suo ruolo.  Quale ? Facciamo “tutto-campista“. Quindi solo, per ora,  una suggestione. Magari fra un anno, magari potrebbe essere diverso. Magari . .