MONTERO: "Il nostro obiettivo sono i playoff, con il Cagliari sarà una sfida tosta"

Paolo Montero, allenatore della Juventus Under 19, ha parlato a Juventus Tv a due giorni dall'esordio in campionato contro il Cagliari. Queste le parole sintetizzate dalla redazione di TuttoJuve.com.

La preparazione: "I ragazzi hanno lavorato molto bene, come l'anno scorso siamo andati a Basilea per fare gruppo e far sì che si conoscano di più. Ma anche per lavorare con meno caldo. Siamo soddisfatti dell'attitudine con cui hanno lavorato, ora comincia il campionato e viene il bello". 

Le amichevoli: "Per le nuove regole, saremo la squadra più giovane del campionato. Abbiamo fatto una riunione con il direttore Scaglia per fissare gli obiettivi: per noi è importante qualificarci ai playoff. Dobbiamo andare passo dopo passo, con tranquillità, in modo tale che i ragazzi vedano che campionato è. La realtà non è un'amichevole, ma contano i punti. I ragazzi stanno lavorando bene, siamo contenti". 

Che squadra sarà? "C'è una squadra che ha buona qualità. Dovremo essere una squadra dinamica e molto intelligente. Sarà importante capire i momenti delle partite: quando spingere e quando no. I ragazzi cercano di creare delle combinazioni offensive e durante le amichevoli l'abbiamo fatto bene creando molte occasioni da gol. Dobbiamo migliorare in fase difensiva, speriamo di trovare una squadra molto dinamica e intelligente che sappia soffrire". 

Sul Cagliari: "E' una squadra fisica con tanti 2004 e un 2003. Non lo dico per giustificarmi, ma a questa età uno o due anni di differenza si sentono. Sarà una partita fisica, loro fanno bene le transizioni, ma noi, con il nostro modo di giocare e i giocatori che abbiamo, li possiamo fare male. Dobbiamo essere molto intelligenti nelle preventive e nelle transizioni, ma anche nel fare fallo nei momenti giusti". 

Orgoglio Yildiz e Huijsen: "Sono contento, io non ho fatto niente: hanno fatto tutto loro con le loro qualità e con il loro modo di allenarsi. L'unica cosa che posso dire è per gli altri: ora dobbiamo pensare che i ragazzi che abbiamo oggi possono diventare loro, è una catena. Ai ragazzi di oggi diciamo che l'Under 23 è un'opportunità per arrivare in prima squadra. E' quello il nostro obiettivo".