Szczesny ha giocato per pagare la Juve. Meglio di chi l'ha mandato via

"Ho giocato la mia prima stagione al Barcellona gratuitamente. Quello che ho ricevuto dal Barcellona è stato esattamente quello che ho dovuto restituire alla Juve per aver rescisso anticipatamente il mio contratto". Wojciech Szczesny è stato più juventino di chi lo ha voluto mandare via per forza. Perché il polacco aveva un contratto fino al 30 giugno del 2025 che avrebbe onorato molto volentieri, ma la scelta di acquistare Di Gregorio è stata abbastanza chiara: puntare sull'ex Monza senza possibilità di tornare indietro, con un repulisti che è stato molto accurato per la precedente gestione. Lui, come Danilo, Rugani e altri non potevano più rimanere alla Juve. 

Come è andata è sotto gli occhi di tutti. Di Gregorio non sembra ancora avere il profilo da big: non sta facendo male, ma non sta convincendo fino in fondo. Qualche problema - e soprattutto critica - l'ha dovuta affrontare. Con Szczesny probabilmente avrebbe giùà perso il posto da un po' di tempo, anche solo per lo standing del polacco. 

Le altre parole di Szczesny. "Non è che avessi perso la passione per il calcio… Semplicemente non ero entusiasta delle offerte. I club nella top ten mi hanno fatto delle proposte, ma non si trattava di aumentare il mio ingaggio. Non volevo giocare solo per soldi. Tre giorni prima di annunciare il mio ritiro, ho anche detto a Robert Lewandowski che non volevo più giocare per nessun club a meno che non si parlasse del Barcellona. Quando mi hanno chiamato, probabilmente sapevano di potermi convincere.