Spalletti la vuole bella ma sa che deve vincere!
Luciano Spalletti vive un momento particolare, la sua squadra in questa settimana potrà fare grandi cose o finire in una pericolosa spirale. Le grandi cose riguardano la Coppa Italia e la partita di Napoli, a spirale sono i risultati che la Juventus deve assolutamente provare a guadagnare per risalire una classifica che la vede settima, fuori dalla zona Champions, quella che fa respirare.
Stato della squadra e possibili cambi
Spalletti conferma che nella prossima partita ci saranno diversi cambi: “Sono passate poche ore dall’ultimo impegno e abbiamo speso molto a livello mentale e fisico. Tutto il gruppo sta lavorando bene, e tutti meritano spazio”.
Infortunio di Vlahovic
Sui tempi di recupero di Vlahovic, Spalletti precisa: “Per le tempistiche bisogna ascoltare i medici. Secondo me resterà fuori 2-3 mesi. Avrei preferito averlo a disposizione perché era concentrato e dentro la squadra”.
Obiettivo Coppa Italia
Sulla Coppa Italia, il tecnico è chiaro: “Tutti vogliono vincerla. Per riuscirci servono prestazioni importanti e non possiamo accumulare troppa fatica sugli stessi giocatori. Vogliamo essere belli e vincenti: vincere non basta, c’è anche l’esigenza di giocare bene”.
La crescita di Miretti, ma non solo
Spalletti elogia Miretti: “È un professionista vero, maturo. Ha tempi di gioco eccellenti e sa creare l’imprevisto. L’esperienza in un ruolo diverso gli è servita molto. Lo vedo come mediano-centrocampista, ma la sua duttilità è un valore aggiunto”.
Ogni partita è un test
Secondo l’allenatore, ogni gara è fondamentale: “Vogliamo alzare il livello di spettacolo e risultati. Pensiamo solo alla prossima partita: vincere porterebbe entusiasmo e toglierebbe incertezze”.
Zhegrova e Joao Mario
Su Zhegrova: “È una miccia accesa, imprevedibile. Ma ora, dopo l’infortunio, lo vedo più da inserire a gara in corso”.
Su Joao Mario: “Tecnico, intelligente, sa entrare in confidenza col pallone. Devo ancora conoscerlo fino in fondo, ma è un giocatore affidabile”.
Openda e David insieme?
Spalletti apre alla coppia Openda–David: “Hanno caratteristiche complementari, quindi possono giocare insieme. Con l’Udinese hanno fatto bene”.
Quando vedremo una Juventus davvero bella?
“A livello di gioco vedo miglioramenti. Stiamo muovendo meglio la palla e c’è ascolto da parte dei giocatori. L’obiettivo è trasformare il previsto in imprevisto, creando soluzioni di qualità”.
Su Koopmeiners
Grande stima per Koopmeiners: “Lo seguivo da tempo. Può giocare ovunque in mezzo al campo, ha personalità internazionale e un piede straordinario. L’idea di impiegarlo più dietro era per migliorare la costruzione, ma potrebbe tornare a centrocampo”.
Yildiz può fare il numero 9?
“Yildiz può giocare da terminale offensivo. Vicino alla porta è più pericoloso e spreca meno energie. Da esterno tende ad arretrare troppo e in certe fasi non ci dà le soluzioni migliori”.
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.
