SERVONO LEADER!

I campionati, le partite, le battaglie si vincono con la testa, il cuore, la classe, ma soprattutto i leader, silenziosi o meno servono quelli per vincere. La Juventus del passato ne ha sempre avuti e tanti, i giocatori di personalità che facevano la differenza, come Buffon, come Nedved, come Mandzukic, come Higuain, come Ronaldo, tanto per gare qualche nome recente.
Oggi come oggi, però, i bianconeri difettato di profili di questo tipo, ce ne sono alcuni, ma non tanti come una volta.
I leader di questa Juventus sono Leonardo Bonucci. Giorgio Chiellini, Federico Chiesa, forse Danilo, forse Dybala, ma la lista, purtroppo, si esaurisce qui, gli altri sono tutti bravi calciatori, ma non hanno ancora dimostrato di essere dei leader.
Il leader prende per mano la squadra, si prende delle responsabilità, sprona i compagni in moro autorevole ed autoritario e viene riconosciuto tale. La formazione bianconera, ad oggi difetta di quella personalità che spesso serve. Sicuramente ci sono profili che possono un domani diventarlo,come Locatelli, come McKennie, come De Ligt, mentre altri quel dna non lo hanno.
Non ce l'ha Rabiot, non ce l'ha Arthur, non ce l'ha Kulusevski, così come lo stesso Morata. Leader, era Vialli, carismatico, come Fabrizio Ravanelli o lo stesso Tevez, così come Mandzukic, Higuain, Del Piero e Ronaldo. Nessuno tra Morata, Kean o Kaio Jorge ha ancora quelle doti.
Lo stesso Paulo Dybala è un campione che deve affermarsi come leader, non basta dirlo a parole ma serve dimostrarlo con i fatti, con le prestazioni, con le presenze.
Su questo aspetto la Juventus deve assolutamente crescere, solo con il miglioramento dei propri calciatori potrà nuovamente puntare in alto.