QUEGLI OCCHI LUCIDI DI BONUCCI
Partiamo dalla fine, dagli occhi lucidi di Leonardo Bonucci, il campione bianconero sotto la curva che fischiava sonoramente la squadra dopo una sconfitta dolorosa che rischia di mettere i bianconeri con un piede già fuori dall'Europa che conta.
Il pubblico spazientito, un campione come il difensore che ha vinto tutto e che vorrebbe ancora vincere, ultimo baluardo della grande Juventus che fu che deve quasi giustificarsi di una sconfitta che pesa perché dovrà costringere i bianconeri a vincere quasi tutte le prossime gare, cosa molto difficile, al limite dell'impossibile.
Questa Juventus ha offerto dopo l'inizio un'altra prova molto negativa, soffrendo moltissimo nella ripresa, con poca compattezza, poca decisione, poca cattiveria e troppe difficoltà sia dal punto di vista fisico che mentale.
Il capitano bianconero a fine gara ha ammesso che i fischi sono stati meritati, una preoccupazione per uscire troppo spesso dalla partita, poco da dire, parlare poco e lavorare per cercare di cambiare la storia di una stagione che è nata male e che deve assolutamente migliorare.
Questa squadra e' stanca, forse fisicamente che mentalmente che non riesce a gestire le gare e si trova in un momento in cui non riesce a fare sua la gara quando e' in vantaggio, che vive di episodi e segna solo o quasi su palla inattiva, sfruttando gli episodi e poco altro.
E' chiaro che Massimiliano Allegri, come tutti sia sul banco degli imputati, perché qui il rischio forte di essere fuori da tutto, non solo dalla Champions, che già e' complicata, già nei prossimi mesi, prima del mondiale, e' molto concreto. Gli occhi lucidi di Bonucci dicono molto, si deve migliorare e si deve farlo in fretta.