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TJ - BONUCCI: "De Ligt può diventare il più forte. Firenze appartiene al passato. Applauso a Emre Can" (FOTO)

17.09.2019 19:45 di Edoardo Siddi Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - BONUCCI: "De Ligt può diventare il più forte. Firenze appartiene al passato. Applauso a Emre Can" (FOTO)

Ecco la Champions League. La Juve esordirà domani contro l'Atletico Madrid e come in ogni vigilia è il momento di presentare la partita. In conferenza stampa parlano Maurizio Sarri e Leonardo Bonucci. Tuttojuve.com vi riporta le loro parole in diretta, cominciando da Leonardo Bonucci (qui le parole di Sarri):

Chiellini-Godin un anno fa c'erano tutti e due, quest'anno non ci sono. Che differenza c'è tra quello che manca all'Atletico senza Godin e a voi senza Chiellini?

Credo siano due leader. Entrambi nelle proprie squadre hanno dimostrato carisma e leadership. Per noi Giorgio è stata una perdita importante all'interno dello spogliatoio e sul campo. Per quanto riguarda Godin è un giocatore fortissimo di livello internazionale, ho massima stima di lui e ne apprezzo le qualità. L'Atletico ha perso qualcosa ma con il sacrificio di tutti sa sopperire a questa mancanza e io De Ligt, Demiral e Rugani faremo di tutto per non far sentire la mancanza di Giorgio.

Che partita sarà per voi? L'Atletico avrà anche voglia di rivincita...

Sarà un test importante come tutte le partite di Champions. Domani sera inizia un grande percorso, ci arriviamo con entusiasmo ed energia perché giocare la Champions è sempre un sogno. A Firenze non abbiamo fatto una grande prestazione, ma fa parte del passato. Domani ci aspetta una battaglia perché l'Atletico in casa dà sempre qualcosa in più e oltre al palleggio mette anche tanta battaglia. Cercheremo di fare la nostra partita comandando dal primo minuto e cercando di metterci al pari loro per cattiveria agonistica.

Come ti trovi per caratteristiche con De Ligt e che impressione ti ha fatto?

Io mi sono sempre trovato bene con tutti. Lui sicuramente ora sta attraversando un percorso di adattamento come sto facendo io perché le richieste del mister sono ben precise e vanno in una direzione opposta rispetto alle nostre abitudini. Miglioreremo, De Ligt è giovane, avrò tempo per adattarsi e ha le qualità per diventare tra i migliori al mondo.

Sarebbe un buon risultato per la Juve pareggiare qui? Mancano Morata e Diego Costa, cosa ne pensate?

Non è nel DNA della Juventus pensare di pareggiare una partita prima di giocarla. Noi domani scenderemo in campo per dimostrare che il percorso intrapreso con il mister è quello giusto e vedere noi per primi miglioramento dopo l'ultima partita. Quel che conta però sarà portare a casa punti preziosi per andare avanti in Champions. Mi dispiacerà non vedere in campo un amico come Alvaro e un giocatore fortissimo come Diego Costa, ma l'Atletico ha i giocatori per metterci in difficoltà e  ci dovremo far trovare pronti.

Questo percorso di cui hai parlato pensi sia più facile da vedere in Europa che in Italia?

Lo dirà il campo. Credo però che in Europa tante squadre se la giocano e non si chiudono tutte dietro per non lasciarti spazio per fare male. Domani sarà un appuntamento importante, c'è grande voglia di mettere in campo le idee del mister e divertirci con la palla.

Che clima c'è nello spogliatoio? De Ligt ti ricorda un po' te all'inizio?

Nello spogliatoio c'è un clima tranquillissimo, ci divertiamo e l'avete visto anche oggi nei torelli, Pipita su tutti. E devo fare anche un grande applauso a Emre che ieri dopo l'allenamento si è fermato ad allenarsi da solo nonostante non fosse disponibile per la Champions e questo dimostra che grande professionista sia. Dobbiamo essere pronti a iniziare questo percorso, deve essere un obiettivo e vogliamo iniziare con il piede giusto. Per quanto riguarda De Ligt è in un percorso iniziale con difficoltà, come lo era per me nel 2010. Io comunque rispetto a lui conoscevo il campionato italiano, la lingua italiana, non conoscevo, ma sapevo cosa era la Juventus. Lui è arrivato in un mondo nuovo, con una cultura diversa. Io ho grande fiducia anche in Demiral e Rugani, possono essere il futuro di questa Juventus.

Daresti uno scudetto per vincere la Champions?

Quelli che ho vinto me li tengo stretti. Quest'anno abbiamo una grande rosa che può competere per tutti gli obiettivi. Quando indossi questa maglia non puoi dare qualcosa per qualcos altro, devi scendere in campo per i tre punti e l'obiettivo finale. Poi nel corso della stagione possono esserci alti e bassi, ma non do nulla in cambio di altro.