TJ - ALLEGRI in conferenza: "Dybala è un grande giocatore. Bonucci ha avuto un risentimento muscolare e tornerà dopo la sosta".

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Udinese. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:

Che reazione vuole vedere?

"Non è questione di reazione perché la Supercoppa è una partita secca e il campionato è un percorso più lungo. L'Udinese è una squadra molto fisica e sarà una partita molto diversa rispetto a quelle contro Inter e Roma. Bisognerà avere molta pazienza. Dobbiamo avere molta lucidità ed essere molto tecnici per cercare di vincere e invertire la rotta con le piccole squadre".

Domani ci saranno dei cambiamenti?

"Domani ci saranno dei cambiamenti. Fortunatamente stiamo tutti abbastanza bene a parte Danilo e Bonucci che ha avuto un risentimento ieri e lo ritroveremo dopo la sosta".

Arthur resta?

"L'ho già detto, la rosa della Juventus è questa. Con questi giocatori dobbiamo arrivare a fine stagione nel migliore dei modi. Stiamo crescendo come squadra e stiamo lavorando bene per ottenere il massimo dei risultati. Dobbiamo rimanere sereni".

A che punto è il gap con l'Inter?

"Ho detto che l'Inter è la più forte del campionato e stanno continuando a dimostrarlo. Poi una partita secca ha una storia a sé, noi dobbiamo essere bravi nelle partite con le piccole, perché mancano gli spazi e c'è meno attenzione. Ma dobbiamo essere più bravi. Credo che la squadra stia mettendo il massimo impegno per ottenere i risultati. La Juve era nettamente sfavorita, qualcuno aveva previsto un goleada. La squadra ha fatto bene, in alcune situazione dovevamo fare meglio quando eravamo in vantaggio e abbiamo avuto alcune situazioni potenzialmente importanti. La squadra ha fatto bene contro un'ottima Inter. Dispiace perdere al 120' ma il gol non deve cambiare i giudizi".

Si può costruire su Dybala?

"Le valutazioni dei contratti deve farlo la società. Io ho cresciuto Dybala. Era arrivato dal Palermo che era una bambino. Nella seconda parte di stagione mi aspetto molto da lui. Il valore del calciatore non si discute. Paulo è un grande giocatore".

Come sta Pellegrini?

"Pellegrini è pronto. Domani potrebbe giocare. Torna Cuadrado e poi De Sciglio e Alex Sandro avevano fatto una buona partita. Era tanto che Alex Sandro non difendeva così. Peccato per l'errore finale".

Szczesny e Kulusevski giocano?

"Rientra Szczesny, la situazione è a posto perché sono passati i 15 giorni. Devo decidere tra Bernardeschi e Kulusevski, entrambi anno fatto una bella partita poi devo miscelare bene i cambi che saranno importanti".

È un problema avere tanti giocatori in scadenza?

"C'è troppo stupore, ma è una cosa normale. In tutti i lavori funziona cosi, a fine contratto non è che non ti impegni. Bisogna fare e poi si vede. Possono esserci le decisioni dei giocatori che vogliono cambiare aria. Finché si gioca si gioca. Se fai bene alla Juve trovi un'altra occasione altrimenti non vai da nessuna parte. L'unico modo è fare bene sul campo".

McKennie punto fermo della Juve? Le schermaglie con Dybala danno fastidio?

"Arrivabene ha parlato chiaro e ha fatto un discorso di programmazione della Juventus e le valutazioni vanno fatte a marzo e aprile. Noi dobbiamo pensare solo a giocare. McKennie più che punto fermo si muove perché l'altra sera ha fatto 16 km. È cresciuto, ma tutta la squadra sta crescendo. Noi dobbiamo capire che non possiamo giocare sotto ritmo".

Chiellini come sta? Una partita che ricorda delle sue 300 panchine...

"Sicuramente quella di Madrid anche se siamo stati eliminati ma abbiamo fatto una partita meravigliosa. Anche a Londra con il Tottenham dove eravamo in emergenza o Monaco ma Madrid è stata una bella partita e avevamo quasi ribaltato il risultato. Su Chiellini pensavo di rivederlo tra 10 giorni ma oggi l'ho visto e respirava. Domani giocano Rugani e De Ligt".

Le differenze con l'Inter?

"L'Inter è la squadra più forte del campionato. Poi nelle partite secche viene fuori l'orgoglio della Juve. La Juve non è mai morta. Mercoledì abbiamo fatto una partita d'orgoglio, tecnica  e sono contento dei ragazzi. L'errore di Alex Sandro non se l'aspettava nessuno. Alla lunga vince sempre la più forte. Io non ho mai visto vincere i campionati da squadre più deboli".

Come sta Rabiot?

"Rabiot ha fatto una buona partita sovrastando Barella a tutto campo. Rabiot è un giocatore votato al sacrificio è stato una bella sorpresa perché ha corso molto e si è sacrificato facendo quello che doveva fare".

Non c'è troppo nervosismo?

"Io in 20 anni sono stato squalificato due volte. Dopo il Napoli ho detto delle cose all'arbitro sbagliando. Bonucci ha pagato la multa e al termine della partita possono starci dei battibecchi e finisce il caso. Come comportamenti abbiamo sempre tenuto comportamenti lineari e rispettosi. Doveri è stato molto bravo nel gestire e condurre la partita".

Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri