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TJ - ALLEGRI in conferenza: "Domani abbiamo una partita importante da affrontare con la giusta serietà. Non dobbiamo diventare simpatici e bellini. Locatelli out per un affaticamento muscolare"

10.09.2022 13:51 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Domani abbiamo una partita importante da affrontare con la giusta serietà. Non dobbiamo diventare simpatici e bellini. Locatelli out per un affaticamento muscolare"

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Salernitana. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:

Che insidie può portare la partita di domani?

"Le insidie di una partita post Champions. Tra le squadre che lottano per la salvezza per me è una delle migliori per singoli e collettivo. Nicola lo scorso anno ha fatto un lavoro straordinario e anche quest'anno ha fatto molto bene sul mercato prendendo giocatori tecnici e fisici. Dobbiamo fare una partita giusta, tosta se no non riusciremo a farlo e a noi servono i tre punti".

Può riposare Paredes? Come procede il suo inserimento?

"L'inserimento è buono. Paredes gioca anche perché Locatelli ha avuto un piccolo affaticamento e non sarà della partita, si è fermato ieri e non posso rischiarlo e lo valuteremo nei prossimi giorni. Abbiamo ancora fuori Di Maria che dovrebbe tornare mercoledì. Pogba è fuori, Chiesa si sta allenando in campo ma non con la squadra. Szczesny anche è ancora fuori come Akè e Kaio".

Cosa ha lasciato di positivo la partita di Parigi?

"Di positivo ha lasciato che dopo il 2 a 0 abbiamo avuto una bella reazione. Non mi piace che dopo Parigi, dove c'è da migliorare e fare altre cose, la Juve è passata per una squadra che ha giocato bene dopo il 2 a 0 e siamo diventati anche simpatici. Non va bene questo. Sono molto arrabbiato, bisogna essere antipatici, così siamo vincenti. Altrimenti ci abituiamo a essere simpatici e bellini e perdenti. Non dobbiamo diventare simpatici e bellini. Bisogna prendere il positivo della partita. I ragazzi lo sanno, abbiamo una partita molto importante da affrontare con la giusta serietà. Creiamo giorno dopo giorno di creare presupposti per raggiungere gli obiettivi. Ci vuole ben altro. Non bisogna essere bellini e simpatici".

Possono riposare Bremer e Danilo?

"La formazione non l'ho ancora decisa, domattina deciderò. La partita più importante è quella di domani perché ci deve dare la spinta per le prossime. Quella di mercoledì si prepara da sola vista l'importanza della gara. In Italia le partite hanno meno spazi e sono più tattiche. Quella di martedì con il PSG è più facile da giocare perché ci sono più spazi".

A che punto è la sua Juve?

"So che c'è grande voglia di lavorare e di tornare a vincere anche se non è facile. Dall'inizio ci mancano dei giocatori importanti e anche come numeri saremmo di più e avrei avuto la possibilità di fare più cambi. Al 13 novembre dobbiamo essere nelle migliori condizioni di classifica. Non possiamo rovinare tutto in questo mese".

Come commenta le parole di Elkann?

"L'ottimismo che ha l'ingegnere mi rende molto contento e lo sono anch'io. Se togliamo l'equivalente di Pogba, Di Maria e Chiesa alle altre squadre? Noi dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo sapendo che le prospettive sono rosee. Non dobbiamo diventare simpatici e bellini se no mi arrabbio molto".

Kean può giocare anche largo a destra?

"Kean a Parigi è entrato bene invece a Firenze male. A sinistra però è più facile per lui".

Vlahovic fa ancora fatica a tirare in porta. Come pensate di aiutarlo?

"Noi cerchiamo di aiutarlo e lui sta migliorando sotto questo aspetto. L'altro giorno qualcuno ha detto che Haaland ha toccato gli stessi palloni. Milik a Firenze ha toccato 30 palloni e ha nelle sue caratteristiche quello di fare da raccordo nel gioco.  Vlahovic attacca la profondità e ha fatto 4 gol se non sbaglio, è un centravanti e deve fare quello. A Parigi Dusan ha giocato meglio tecnicamente. Sono contento. Pian piano le sfumature del gioco le migliorerà giocando, più gioca e più fa esperienza. Migliorano tutti anche a 35 anni figurati lui che ne ha 22".

Domani giocheranno insieme Vlahovic e Milik?

"Con sti numeri mi mandate al manicomio e una questione di caratteristiche di giocatori. Milik e Vlahovic hanno dimostrato di poter giocare insieme. Domani non so se giocheranno insieme perché Milik era tanto che non giocava e abbiamo molte partite. I cambi diventeranno importanti, perché i cinque che entrano e determinano le partite. Quelli che sono in panchina devono sentirsi ancor più titolari perché sono quelli che determinano le partite nel bene e nel male".

Sabatini ha detto che a lei rompono troppo le scatole. È d'accordo con lui?

"No sono le critiche e io sbagliando vedo le cose in maniera diversa. Alleno la Juventus e so che dobbiamo tornare a vincere e lo facciamo con passione. Siamo all'inizio, anch'io vorrei vedere tutti i passaggi giusti, tante occasioni, tanti tiri, tanti cross. Puoi farli contro le sagome e a volte neanche contro contro le sagome puoi farle.  Noi lavoriamo con serietà per portare la Juventus dove gli compete. Vincere è una cosa straordinaria. Lo scorso anno non abbiamo vinto niente ma dobbiamo avere ancora più fame e voglia sapendo che non è facile. Ma noi ce la metteremo tutta".

Cosa non deve fare la squadra per essere simpatica e bellina?

"Sul fatto che mercoledì dopo Parigi non ci doveva essere la gioia e non dovevamo essere contenti perché non abbiamo fatto risultato. Dobbiamo essere consapevoli di aver fatto delle cose buone, ma essere arrabbiati del risultato e perché queste partite ci possono ingannare".

State migliorando nel provare a livellare i due tempi?

"Ne abbiamo parlato anche con i ragazzi di questo. Soprattutto nelle partite dove andiamo in vantaggio capita di fermarci come se fosse finita la partita. Dobbiamo sapere che la partita è lunga e bisogna continuare a giocare perché un gol non può bastare".

Quando tornerà Chiesa?

Spero di averlo prima della sosta del Mondiale. Al 100% lo avremo a gennaio, ormai manca un mese, sta lavorando in campo da solo. Speriamo di averlo al più presto con noi con un lavoro che sarà parziale. Al momento si allena da solo".

Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri