LA JUVE SI RITROVA E SI PRENDE LA FINALE ANTICIPATA

La Juventus prova a raggiungere le semifinali, ma deve ritrovarsi dopo la brutta giornata con il Monza. Allegri sceglie Perin, portiere di coppa, davanti a lui Bremer, Alex Sandro e Danilo, esterni Kostic e Cuadrado, centrocampo con Rabiot, Locatelli e Fagioli e coppia d’attacco ex viola con Chiesa e Vlahovic. Nella Lazio il pericolo è formato da Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni.

Parte aggressiva la Lazio, ritmi bassi e gara di studio, la Juve prova a impostare ma deve evitare le palle perse e da una di questa nasce la prima occasione Lazio con Zaccagni. La Juventus risponde con Kostic che impegna Maximiano. I bianconeri creano un paio di opportunità con Chiesa stoppato con intervento dubbio e poi con Rabiot che da buona posizione colpisce centralmente. 

BREMER INSERIMENTO OK - La Juventus chiude in crescendo con i centrocampisti che alzano il baricentro e trova il gol. Ottimo cross di Kostic e bell’inserimento di Bremer che batte un incerto Maximiano, bianconeri meritatamente avanti. 

Esce Immobile per Pedro a inizio ripresa, la Lazio cresce e prova a schiacciare la Juve. Entra anche Milinkovic Savic per Vecino. Cambia anche Allegri con Vlahovic e Fagioli out e dentro Kean e Miretti. 

Gioca benino la Juve in ripartenza e Locatelli impegna Maximiano che poi respinge anche su un bell’inserimento di Kean. 

Sarri cambia il centrocampo con Basic e Marcos Antonio dentro per Vecino e Cataldi. Lazio pericolosa con Marusic con palla a lato. Nella Juve dentro Di Maria per Chiesa. L’argentino ad otto dalla fine ci prova ma il suo esterno finisce a lato. Entra anche De Sciglio per Cuadrado. 

Nel finale la Juventus soffre un pochino ma non prende tiri e si porta a casa l’obiettivo, la semifinale, prestazione interessante e solida, peccato non aver giocato così con il Monza.