LA JUVE FA IL SUL DOVERE, ORA A MILANO CONTRO TUTTO E TUTTI

La Juventus fa il suo dovere, la vittoria contro il Friburgo viene nella maniera migliore, vale a dire senza mai mettere in gioco la qualificazione ed ottenendo la terza vittoria consecutiva in Europa che vale molto almeno a livello di convinzione, con il secondo successo consecutivo in trasferta, altro piccolo risultato dopo un girone in cui la Juventus aveva perso anche con il Maccabi, tanto per far capire i risultati negativi ottenuti. 

Sono piccoli traguardi, si arriva tra le migliori otto, ma di Europa League, non di Champions, dopo aver affrontato due formazioni più o meno insidiose, ma non eccezionali e superate, comunque nel doppio confronto con una gestione tranquilla del ritorno. A Friburgo abbiamo visto una Juventus convincente nel primo tempo, ma molto contrarrà e timida nella ripresa che ha subito il gioco del Friburgo ed i tentativi della formazione tedesca che ha tentato l'unica e sola carta che aveva a disposizione, vale a dire la palla alta per una spizzata che potesse creare un gol sporco. Stesso copione visto all'andata nel gol annullato e che si è visto anche al ritorno con più di un pallone spizzafo per l'intervento di un secondo giocatore.

AI QUARTI - I quarti considerando il valore degli avversari e l'importanza dell'Europa League in questa stagione, erano il minimo simdacale, ora bisognerà capire cosa prospetterà l'urna alla Juventus, con possibili avversari molto forti come lo United, od altri meno conosciuti come l'Union Saint Gilloise, che comunque ha eliminato l'Union Berlino formazione a pari merito in Germania del Friburgo. 

Al sorteggio ci penseremo dopo la sosta, consapevoli che domenica alla Juventus spetterá un match difficilissimo contro una formazione carica e che ha goduto di due giorni di riposo in più, tantissimo, un vantaggio che oltre al fattore campo potrebbe essere decisivo. Servirà una grande partita alla Juve per uscire indenne da San siro. 

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