KOOPMEINERS DATO IN PASTO ALLA FOLLA, ATALANTA FURIOSA, MA LA COLPA È LORO…
Teun Koopmeiners è stressato, questa non è una bella notizia perché chi vuole venire a Torino dovrà imparare a convivere con lo stress e imparare a sopportare le grandi pressioni. Fortunatamente, in questo caso, lo stress deriva dal fatto di non poter fare quello che vuole, schiavo di una valutazione fuori dalla logica per un giocatore di valore, forte ma che possiamo considerare sul livello di Douglas Luiz, non di Julian Alvarez, tanto per fare dei paragoni di mercato. La situazione è di difficile gestione e il caso è ormai scoppiato.
ALLA BERLINA - nel frattempo, Gian Piero Gasperini, non ha usato mezzi termini ed ha deciso di mettere il giocatore alla berlina. Con la recente intervista ha praticamente messo tutti contro di lui ed e' ora impossibile una convivenza serena, anche da separato in casa a Bergamo. Il giocatore troverà solo il risentimento del pubblico che chiaramente vede come fumo negli occhi la decisione di voler vestire la maglia bianconera.
ATALANTA ARRABBIATA - l'Atalanta da parte sua e' giustamente arrabbiata, forse pensava che il giocatore cambiasse idea, forse pensava che la piazza di Bergamo gli bastasse, ma allo stesso tempo sono state sbagliate le valutazioni. Il giocatore nel frattempo deve stare lontano dallo stress, ma questo innervosisce i nerazzurri.
COLPE DELLA DEA - a Bergamo hanno sbagliato le valutazioni economiche, sessanta milioni sono una follia per questo giocatore, forte, ma non un campione mondiale da pallone d'oro. Il prezzo giusto e' 45/47 milioni più bonus, con una percentuale sulla rivendita volendo esagerare. L'Atalanta ha sbagliato il prezzo, ma non solo, ha sbagliato anche a non considerare le parole del giocatore che mesi fa aveva detto dal ritiro della sua nazionale chiaramente di voler andare via, messaggio che è stato sottovalutato.