JUVE NON PERFETTA, MA UN FATTORE LASCIA BEN SPERARE

03.12.2020 07:30 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
JUVE NON PERFETTA, MA UN FATTORE LASCIA BEN SPERARE
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Juve imperfetta, non forte come in passato, sicuramente e totalmente Ronaldo dipendente e con alcune carenze in certe zone del campo come centrocampo, fascia sinistra e mancanza di una quarta punta, ma unitá.

La squadra ed il gruppo credono nel lavoro e ci sembra che credano molto anche nel loro allenatore, Andrea Pirlo che nonostante tutto, critiche, poca preparazione estiva, infortuni, ha raggiunto il primo obiettivo della qualificazione Champions. In campionato c'è un gap di se punti, abbastanza importante da recuperare, ma tutto il gruppo è consapevole che con il lavoro si può riuscire a colmare la distanza dalle rivali e provare a vincere ancora. 

UNITÁ DI INTENTI - nelle difficoltà il gruppo è unito, c'è una forte coesione ed una forte unitá di intenti da parte di tutti che lascia ben sperare, si vuole remare tutti dalla stessa parte con la convinzione che la strada intrapresa sia assolutamente quella giusta.

Lo stesso Leonardo Bonucci conferma questa via: "Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto e cercare dentro di noi la voglia, la fame, l'applicazione perchè la Juventus poi non si può permettere di lasciare punti contro squadre - con tutto il rispetto - come Benevento e Crotone. Ma questo fa parte di un percorso di crescita, abbiamo sempre giocato con tanti giovani che sono alla prima esperienza con la maglia della Juve e non gli si può chiedere tutto e subito. C'è un percorso da fare come abbiamo fatto tutti. Ma devo dire che vedo molta voglia da parte di tutti di crescere per arrivare a ottenere i grandi obiettivi. E' ovvio che il percorso fatto il campionato non rispecchia la nostra forza, dobbiamo migliorare. Ma tutte le grandi squadre in questo periodo stanno facendo un po' fatica. Questo non deve essere un alibi, noi sappiamo che dobbiamo migliorare, crescere e vincere partite su partite per aumentare anche l'autostima e la fame per arrivare agli obiettivi finali".

C'e' ottimismo come in Alvaro Morata che purtroppo non ci sarà sabato e che vede la strada intrapresa come quella giusta: "Alla fine ci manca penso poco, sono pochi dettagli che ci fanno pareggiare o fare gol, basta che mettiamo più attenzione e le cose arrivano".

L'ottimismo viene dall'unitá del gruppo, un gruppo sano che è tutto con Andrea Pirlo, esserlo in questo momento con delle difficoltà è importante perché sarà poi più semplice lavorare, si spera quando arriverà la discesa, i bianconeri sono in una salita che dovrà però portare punti nelle prossime sfide di campionato, con l'impresa difficile di Barcellona, almeno da tentare.

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