FORSE MEGLIO DALLA PANCHINA
Douglas Costa continua il suo progetto di inserimento nel mondo bianconero, progetto che procede tra qualche alto e qualche basso, non una linea continua di crescita ma un modello montagne russe con il gol bello ed importante contro la Lazio ma anche una prestazione che ha lasciato tanti e troppi dubbi con la sostituzione nella ripresa dopo qualche dribbling di troppo e qualche movimento fuori dai sincronismi della squadra.
ASSIST D'ORO - negli occhi dei tifosi, oggi come oggi c'è l'assist per Mandzukic, il cross bello, teso, come piace alle punte, l'accelerazione bruciante, un assist importante ma anche un elemento per cui è stato acquistato, vale a dire non tanto segnare, mestiere non proprio ideale per lui quanto correre, dribblare e regalare assist per le punte. Fino ad ora c'era riuscito a tratti, non sempre ed i tifosi, quelli più esigenti, hanno cominciato a mugugnare e ricordare che il brasiliano era stato il fiore all'occhiello della campagna acquisti e non un calciatore normale.
Ci vuole, come sempre, tempo e pazienza, questa la chiede Allegri, questo chiede Douglas Costa che arrivato in un campionato diverso, molto impegnativo e difensivamente tosto, sta incontrando qualche difficoltà imprevista.
Al momento la soluzione che prevede il suo ingresso a gara in corso, non dispiace, la sua velocità è impressionante e poter giocare su difensori stanchi e magari meno attenti è una variabile che fa la differenza e potrebbe permettere all'ex Bayern di entrare piano piano in confidenza con il calcio italiano.
Vedremo ad Udine se il suo ingresso sarà dall'inizio o meno, ma questa soluzione, magari quando le maglie si allargano così come gli spazi potrebbe essere una soluzione perfetta per sfruttare al massimo un calciatore potenzialmente devastante.
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