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Roberto Galia: "Juve lontana dalle mie aspettative, ricorda quella in cui ho giocato. Samp? Coppa Italia obiettivo salva stagione"

17.01.2022 19:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Roberto Galia: "Juve lontana dalle mie aspettative, ricorda quella in cui ho giocato. Samp? Coppa Italia obiettivo salva stagione"
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© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di domani sera tra Juventus e Sampdoria, Roberto Galia, per avere il suo punto di vista sul match e non solo:

Il pari tra Atalanta e Juventus ha consentito ai bianconeri di rosicchiare due punti ai bergamaschi in ottica quarto posto. Quale è stato il tuo giudizio sulla Juve vista contro l'Udinese?

"Non è stata una bellissima partita, alla fine però a contare è sempre il risultato. La Juve è distante da quella che incantava fino a non poco tempo fa".

Per distante, intendi a livello di gioco? Di nomi?

"Non solo di gioco o di nomi, ma anche per livello e forza caratteriale. E' vero che contro l'Inter mancavano diversi giocatori, ma un po' sono rimasto delusione da quella prestazione. Non ho grandi aspettative, sarei contento se arrivassimo tra le prime quattro".

A tuo parere, che cosa può essere successo in questo paio di anni? Come mai la Juventus non è più quella di una volta?

"Una buona parte di colpa è della pandemia, i conti delle società sono andati in rosso e non è semplice riuscire a rialzarsi subito. A questo si è aggiunto un rinnovamento della rosa, che implica inevitabilmente un po' di pazienza. Le rivali, pian piano, sono migliorate sempre più, squadre come l'Inter e il Napoli hanno ridotto il gap e ora sono più in alto in classifica. Sono cambiati tre allenatori nel giro di tre anni, più o meno la stessa situazione che avevo vissuto ai miei tempi in bianconero. Dagli schemi al gioco, è tutto differente. Posso testimoniare la difficoltà che occorre per riprendersi del tutto".

Quindi, in un certo senso, non è così strano che la Juve stia facendo fatica.

"Quando si cambia, non è sempre facile trovare le giuste soluzioni per ripartir subito. Possono esserci degli anni in cui soffrire di più, in cui guardare gli altri vincere. L'importante è che la squadra non getterà la spugna, ma continuerà a lottare fino all'ultima partita".

Come hai affermato poco fa, ci vorrà del tempo prima di rivedere una Juve solida e vincente. Il perno della ricostruzione, a tuo avviso, dovrà essere Dybala?

"Se uno ci tiene a rimanere in una società, non deve fare solo una scelta basata sui soldi. C'è anche da dire che è una storia un po' lunga, forse entrambe le parti sono un po' stanche e vogliono arrivare solo ad una soluzione comune. Nel momeno in cui va via Ronaldo, l'unico giocatore determinante è Dybala. Io lo vorrei vedere l'anno prossimo, ma con un reparto offensivo adeguato. Quello di oggi non lo è".

La Samp è reduce da tre sconfitte di fila nel nuovo anno e il suo allenatore è stato appena esonerato. Che partita farà domani allo Stadium?

"Quando incontri una squadra che cambia allenatore ed ha qualche problema societario, devi per forza aspettarti una reazione di nervi. Non sarà, per questo, una partita semplice. La Juve non per questo dovrà sottovalutare l'impegno, perché la Coppa Italia è un impegno importante. Mi aspetto una partita in cui i padroni di casa cercheranno fin da subito di chiudere il match, ovviamente affrontando un avversario che venderà cara la propria pelle".

Forse l'unico obiettivo reale da conquistare, visto che campionato e Champions ad oggi sembrano davvero difficili da raggiungere.

"Sì, il campionato è distante e la Champions non sembra alla sua portata. La Coppa Italia, per questo, sarà un obiettivo salva stagione".

Si ringrazia Roberto Galia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.