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Pirès esalta Ramsey: "Fa la differenza, vi dico perché Pirlo scommette su di lui". E aggiunge: "Perfetto per il gioco di Arteta, tornerà all'Arsenal"

03.02.2021 11:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Pirès esalta Ramsey: "Fa la differenza, vi dico perché Pirlo scommette su di lui". E aggiunge: "Perfetto per il gioco di Arteta, tornerà all'Arsenal"
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Seppur non convocato per il riacutizzarsi di un problema muscolare, la seconda stagione italiana di Aaron Ramsey sta procedendo nel migliore dei modi. Il modo di giocare e l'equilibrio garantito a centrocampo lo rende una pedina fondamentale ed essenziale nello schema tattico di Andrea Pirlo, il tecnico bresciano non rinuncia mai a lui quando è in condizione. La nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore francese Robert Pirès per parlare approfonditamente del calciatore e non solo:

Sei soddisfatto delle prestazioni di Aaron in Italia?

"Si sta comportando bene, quindi sono soddisfatto. La competizione nella Juventus è terribile perché ci sono giocatori fortissimi in ogni reparto, ma ogni volta che gioca è molto consistente, possiede un'ottima tecnica e spesso è ben posizionato per segnare come è accaduto sabato contro la Sampdoria. Ha fatto un'ottima scelta".

Però non è ancora riuscito a fare la differenza come accadeva nell'Arsenal. Quale è il motivo?

"Io invece sostengo che stia facendo la differenza anche qui, perché non è semplice giocare in un centrocampo così qualitativo. Credo che possa aiutare la squadra ed essere decisivo come all'Arsenal".

Per l'allenatore della Juventus che conosci molto bene, Andrea Pirlo, Ramsey è un giocatore imprescindibile. Te lo aspettavi?

"Sì, conosco un po' Andrea e trovo che sia un giovane allenatore che sta scoprendo quanto il lavoro di allenatore sia difficile (sorride ndr). E mi aspettavo che scommettesse su Aaron, perché è un ottimo giocatore e un ottimo professionista. Questo aspetto per un allenatore è importante".

A proposito di Pirlo, hai accennato del suo lavoro. Come lo giudichi? Farà bene alla Juve?

"Ho giocato qualche partita contro di lui, era davvero forte come giocatore. Penso che la Juve abbia fatto bene a scommettere su di lui in quanto conosce bene la società e il suo altissimo livello. E questo lo aiuterà molto!".

Tornando nuovamente a Ramsey, credi debba restare ancora a lungo in Italia?

"E' molto intelligente e sa adattarsi ovunque, la Juve è un club molto grande e la Serie A lo sta migliorando ancora di più. Ha bisogno di restare ancora qualche anno e poi tornerà all'Arsenal. E' una mia convinzione, non sono un indovino (sorride ndr)".

Però adesso l'Arsenal sente la mancanza di un giocatore come lui.

"Aaron sarebbe perfetto nel sistema di gioco di Mikel Arteta, ma lui appartiene alla Juve e deve restare concentrato sulla Vecchia Signora per vincere trofei. Quest'anno ne ha già vinto uno, spero sia solo il primo di una lunga fila".

Un commento sul tuo connazionale Adrien Rabiot: che cosa pensi di lui?

"Mi piace molto, non perché sono francese, ma trovo che da quando è arrivato alla Juve sia progredito e abbia assunto un'altra dimensione, credo sia un giocatore importante anche per Andrea Pirlo".

Chi vincerà la Champions League? Credi potrà riuscirci la Juventus di Cristiano Ronaldo?

"Quest'anno la Juventus ha le carte in regola per vincere la Champions, e questo deve essere l'obiettivo del club. In più nel gruppo c'è un ragazzo come Cristiano che farà di tutto per vincere nuovamente questa competizione. Credo oggi stia sognando nuovamente di salire sul tetto d'Europa. Poi ci sono Bayern, Manchester City e Paris Saint Germain che possono vincere".

Si ringrazia Robert Pirès per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.