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Papà Mandragora: "Rolando triste per la sconfitta contro la Juve, con i bianconeri c'è sempre un bel rapporto. La sua valutazione? Sarà il campo a dirlo"

12.10.2018 12:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Papà Mandragora: "Rolando triste per la sconfitta contro la Juve, con i bianconeri c'è sempre un bel rapporto. La sua valutazione? Sarà il campo a dirlo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E' stata una partita speciale quella che Rolando Mandragora ha disputato contro la Juventus. A distanza di qualche giorno dalla sfida della "Dacia Arena", la nostra redazione ha contattato, in esclusiva, il papà Giustino per il punto sulla sua stagione e non solo:

Quali sono state le sensazioni provate da Rolando nell'affrontare questa Juventus che annovera tra le proprie fila campioni del calibro di Cristiano Ronaldo?

"Ho visto Rolando molto concentrato prima della gara, anche perché stava per affrontare la migliore squadra del torneo. Di conseguenza, confrontarsi sul terreno di gioco con campioni come Cristiano Ronaldo non hanno fatto altro che stimolarlo a dare il massimo".

Purtroppo per lui, l'Udinese non ha ottenuto un risultato positivo contro una Juventus schiacciasassi. Quali sono stati i pensieri ricorrenti nella mente di Rolando al termine della partita? Come lo ha visto?

"Rolando era triste, in questi casi soffre per la squadra. Mi piace questo lato del suo carattere perché lo usa per non mollare mai anche a partita finita. E' molto competitivo, e credo sia un aspetto che risalti molto nel ragazzo".

Che cosa si aspetta da lui, adesso?

"Io sono molto esigente con lui e sa cosa mi aspetto. Deve sempre allenarsi con grinta e dedizione e continuare a migliorarsi ora dopo ora, giorno dopo giorno. Sono sicuro che il suo livello, in questo modo, crescerà".

Come si sta trovando Rolando all'Udinese? Ci sono state per caso delle difficoltà di inserimento? E con i compagni e il club che lo ha voluto fortemente, come è il rapporto?

“L’inserimento di Rolando nel club è stato veloce. Ha trovato un ambiente sano e professionale, l’ideale per un giocatore giovane in crescita. Il rapporto con il club è dei migliori, sentiamo la loro fiducia e anche quella dei tifosi”.

Mister Velazquez, fin qui, gli ha sempre dato molto spazio. È un allenatore diverso per filosofia di gioco molto differente dai precedenti che ha avuto. Ha già visto dei miglioramenti grazie ai suoi insegnamenti?

“E’ un allenatore giovane in un campionato nuovo. Dobbiamo tutti avere pazienza, ma credo che i primi risultati si stiano vedendo ed è palese lo spirito di squadra. Rolando è soddisfatto del rapporto con lui”.

Anche se l'Udinese, dopo i primi risultati iniziali confortanti, non sta affatto vivendo un buon momento.

Purtroppo la sconfitta di Bologna ha interrotto il buon periodo di forma in campionato. Ho visto un pubblico straordinario contro la Juve, la curva è stata da brividi specialmente a fine gara quando ha abbracciato tutti i suoi beniamini. Mi ha colpito molto, vanno i miei più sinceri complimenti. Rolando contro il Napoli? Sarà una partita molto difficile, ma l'Udinese in casa può infastidire chiunque. Quindi mi aspetto una partita orgogliosa da parte di tutti. Rolando sarà sul pezzo e darà il massimo. Di questo ne sono certo". 

Qualche addetto ai lavori, ha messo in dubbio il valore economico di Rolando nel momento in cui è stato ceduto dalla Juventus all'Udinese. Come si sente di commentare queste voci?

“Preferisco non esprimermi sul valore economico di Rolando, poiché Juventus ed Udinese hanno riflettuto a lungo su come portare avanti al meglio la trattativa, e concluderla. Sarà il campo poi a rispondere”.

Come è stata vissuta e valutata, da parte vostra, la possibilità di andar via dalla Juve? E come mai, c'è stato gran ritardo per il suo annuncio? Lui se non erro già si allenava formalmente con il suo nuovo club...

“Con la Juventus c’è sempre stato un buon rapporto. Noi l’abbiamo vissuta come il normale sviluppo professionale di Rolando. L’annuncio è avvenuto non appena le parti hanno avuto possibilità di incontrarsi e Rolando ha cominciato i suoi allenamenti quando è stato autorizzato”.

Si ringrazia Giustino Mandragora per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.