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Mark Iuliano: "Juve più europea, col Lione non deve subir gol. Centrocampo compassato, ha qualche problema. Su Sarri e Conte..."

25.02.2020 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Mark Iuliano: "Juve più europea, col Lione non deve subir gol. Centrocampo compassato, ha qualche problema. Su Sarri e Conte..."
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© foto di Federico Gaetano

"La Juve è attrezzata per affrontare la Champions, ha qualche problema a centrocampo ma è superiore al Lione. Bisogna affrontare la partita con il giusto approccio, senza cali di pressione e di ritmo. Sarà importante non subir gol al Parc OL, perché basta poco per rischiare l'eliminazione". Parole e pensieri di Mark Iuliano, che riassumono alla perfezione i diversi concetti inerenti all'andata dell'ottavo di finale che si disputerà domani sera. La nostra redazione lo ha contattato telefonicamente, in esclusiva, per parlare del match e non solo:

Non c'è il rischio di prender sottogamba un avversario che è settimo in Ligue 1 e ha ritrovato nell'ultimo turno di campionato la vittoria che mancava da quasi un mese?

"La Juve non prende mai sottogamba un avversario, poi il Lione è una buona squadra e non bisogna tener conto della posizione in classifica perché in Europa è tutto un altro calcio. Sicuramente può metterti in difficoltà, ma sono convinto che la Juve possiede le armi giuste per far bene domani sera".

Hai avuto l'impressione che la Juventus sia più una squadra più adatta al calcio europeo rispetto a quello italiano?

"Sì, in Europa ha avuto pochissime difficoltà. E l'ho vista esaltata in alcune circostanze, da tanto tempo è tra le favorite per la vittoria finale. Penso che, rispetto agli anni passati, voglia fare sempre un gol in più dell'avversario preoccupandosi un po' meno di prender gol. Questa mentalità è tipicamente europea, perché in Italia se subisci tanto è un dramma. La squadra è completa, forse soltanto un po' il centrocampo è compassato".

In che senso? Ci puoi spiegare meglio il tuo punto di vista?

"E' un tipo di centrocampo che non si esalta nell'uno contro uno, questa facoltà è concessa più agli attaccanti. E' un reparto tecnico, compassato e geometrico ma che non ha gli strappi di quelli avuti in passato. Un esempio chiaro era quello composto da Vidal, Pogba e Pirlo che regalava magie su magie. Però non avevamo l'attacco che abbiamo adesso, non si può aver tutto no? Ai miei tempi c'erano Zidane, Deschamps, Davids e in attacco Del Piero, Ravanelli, Vialli, Trezeguet. Io mi divertivo eccome, bastava dare la palla a loro che potevi guardarli per ore".

Come hai visto la Juve a Ferrara? Ti è piaciuta?

"Quando hai in campo un giocatore come Cristiano, cominci sempre dall'1-0 in tuo favore (sorride ndr). La Juve di Ferrara mi è piaciuta, anche se ha un po' sofferto il gol preso nel finale. In generale penso che bisogna pensare partita dopo partita, anche perché siamo arrivati al periodo in cui iniziano davvero a contare i risultati che consegui. In questo momento la Juventus non può più permettersi battute d'arresto, la speranza è che quelle subite siano servite di lezione a questi ragazzi".

Nelle dichiarazioni post partita, Sarri ti è sembrato più vicino ai tifosi della Juve?

"Ho visto la partita in Spagna, ma ho letto un po' le sue dichiarazioni. Sono d'accordo con Sarri, un episodio del genere contro la Juventus sarebbe ancora oggetto di discussione quest'oggi. D'altronde lo abbiamo visto di recente che cosa è successo nei confronti della Juve. I tifosi bianconeri sono abituati molto bene, è normale che Sarri sia stato criticato anche per la sconfitta avuta in Supercoppa. Se a fine stagione alzerà dei trofei, i giudizi cambieranno inevitabilmente".

Da ex difensore, quale coppia di centrali ti piacerebbe veder sempre titolare?

"La Juve possiede in rosa dei grandissimi difensori, Giorgio poi non può esser buttato in mischia ad ogni partita anche perché sta recuperando da un brutto infortunio. In condizioni di normalità, credo che la coppia titolare sarebbe stata composta da Bonucci e Chiellini. E sarebbe stato corretto, perché devi dare la possibilità a de Ligt e Demiral di avere una crescita costante. Il problema è di Sarri, ma l'importante è che ci sia tutta la difesa".

Potrebbe giocarsi a porte chiuse, invece, il derby d'Italia tra Juventus ed Inter. Quale è il tuo pensiero a riguardo?

"Sarebbe veramente doloroso se venisse giocata davvero a porte chiuse. La speranza è che non ci sia questa necessità, così ne risentirebbe il clima, lo spirito, le prese in giro e gli sfottò sani tra i veri tifosi. Conte? Io lo applaudirei sempre, insieme alla società ha ricostruito la squadra e l'ha portata a vincere nuovamente dopo 'Calciopoli'. Ha dato tanto a questi colori, sia sotto il punto di vista del gioco e sia sotto quello dei risultati. E' stato mio compagno per diversi anni, nel caso mi piacerebbe venisse accolto bene".

Si ringrazia Mark Iuliano per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.