Maria Fernanda Mora (Fox Sports MX): "Interesse Juve per Jiménez è reale, ma ad una sola condizione. Sul suo fallimento all'Atletico Madrid..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, la collega di Fox Sports Mexico e molto informata sulle vicende relative a Raúl Jiménez, Maria Fernanda Mora, per parlare del suo accostamento alla Juventus e non solo:
Per chi non lo conoscesse, quali sono le migliori qualità dell'attaccante del Wolverhampton?
"E' un attaccante dotato di molta esperienza, dato che ha già giocato anche in Spagna e Portogallo. Jiménez ha trovato la sua versione migliore in Premier League, grazie anche al modo di giocare di Espirito Santo che ne esalta le sue caratteristiche. E' ormai un giocatore fondamentale del Wolverhampton ed è il miglior numero 9 messicano in circolazione. Raúl è molto abile spalle alla porta, può giocare come attaccante e si è molto integrato con Traoré e Doherty".
Dalle tue informazioni, quale sarà il futuro di Jiménez?
"Raúl è un giocatore molto ambito dai grandi club, anche grazie ai buoni numeri raggiunti con il suo club che lotta per raggiungere le posizioni europee. In larga misura, il contributo di Raúl all'attacco dei Lobos è più che evidente poiché è l'attaccante più usato da Espírito Santo. E' all'altezza di una squadra come la Juventus, l'interesse è reale ma si potrebbe concretizzare solo ad una condizione: se verrà ceduto Higuain la prossima stagione. Tuttavia, però, bisognerà valutare anche quale sarà il cammino del Wolverhampton in questo finale di campionato. Perché il sesto posto attuale permette ai lupi di sognare un posto tra le grandi d'Europa e di conseguenza va ricordato che il suo contratto scade nel 2023".
Però, nell'Atletico Madrid non era riuscito ad imporsi.
"Era arrivato in una squadra molto schematica in cui è sempre difficile adattarsi in un anno. Un altro problema sono stati i pochi minuti che ha avuto con l'Atletico, che di solito ottiene buoni risultati sia in Liga che in Champions. Raúl non capiva le esigenze della squadra e a sua volta Simeone non capiva che il giocatore aveva bisogno di più minuti e sicurezza per adattarsi al sistema di gioco, gli mancava il tempo per maturare. Al Benfica, invece,si trovava meglio, ma è al Wolverhampton che è riuscito a sfruttare al pieno le sue grandi qualità. A 29 anni è maturo dal punto di vista calcistico, per questo è nei radar dei grandi club".
Si ringrazia Maria Fernanda Mora per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.